Mi sembra quasi impossibile ma quel giorno è arrivato, metto in pausa questo mio angolo dove ho raccontato molto di me in un più di un anno, ciò non significa chiudere e sbaraccare da questo pezzo importante di me, sì, è un vero e grande pezzo della mia anima e persona, qui ho messo molto del mio cuore, a volte anche stupidamente, per quanto le mie sensazioni cercavano di avvisarmi del marcio di diverse persone che hanno giocato tanto bene nel loro finto ruolo di cui si erano rivestite.
Questo per me non è un semplice profilo, è un riflesso autentico del mio mondo, non dico che mi sono completamente raccontata, ovviamente ci sono sempre dei punti o barriere da proteggere di se stesse, posso dire però che qui c'è una gran parte del mio cuore, personalità, verità, emozioni, tutto quello che nel tempo poi è venuto fuori riscoprendomi in vari step meno o più complessi. Ho sempre detto che nella vita le cose accadono per un motivo e ne sono assolutamente convinta, ed anche questo serve come spinta per andare oltre le varie facciate, le bugie, gli inganni, questo mondo virtuale é uno specchio reale di quello che c'è fuori, come dire, le maschere non si indossano solo nel periodo di carnevale, ormai è una moda fingersi molto spesso qualcuno che non si è, il cosidetto rovescio della medaglia.
Comunque sia posso dire di aver trovato un importante punto d'incontro con me stessa, ed è la cosa in assoluto più essenziale adesso, come dicevo negli ultimi post c'è una strada molto complessa da fare, i traguardi più lontani sono sempre quelli che durante la corsa, per raggiungerli, richiedono più resistenza e forza sia nel cuore che nelle gambe, ed io so che ho solo un medio allenamento, devo rafforzare molti muscoli di me, il cuore in primis.
La scrittura é e rimane una delle mie passioni più grandi, ma per adesso voglio posare la mia penna astratta e lasciar passare questo periodo di silenzio e punti interrogativi, momentaneamente lascio in bianco questo diario virtuale ma senza riporlo dentro un cassetto, sarà a portata di mano, perché so che scrivere è un mio modo di voltare e scrivere nuove pagine della mia vita, di conseguenza pagine sempre pronte a girarsi anche attraverso le mani di venti inaspettati.
Non è un addio e nemmeno un classico arrivederci, semplicemente una piccola pausa.