...ma sarà dall'altra parte...

"Non c’è posto..…non c’è luogo…….non c’è
 momento….non c’è comodità…..quando si ha
 voglia non c’è niente che tenga.."

 (di un babà 😉)

Ho una parete su questo profilo dove appendo quadri di parole...oggi me ne hanno regalati alcuni:

GLACIALE

INCAPACE

CAZZONA...ma il più bello è questo

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          I                                I

          I   REFRATTARIA    I

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sì, perchè ha un significato per il vocabolario italiano di : insensibile, resistente a determinati sentimenti o comportamenti, indifferente, riluttante, sordo, tetragono.

Per me è importante perché rappresenta la mia capacità di resistere a lunghi periodi ad elevate temperature (situazioni difficili aluni dicono infernali) senza reagire nè trasformandomi. PERSONA CHE RESISTE A DETERMINATE MALATTIE. CHE OPPONE RESISTENZA A QUALCOSA.

Grazie ragazzo bolognese. 

NO GREEN PASS.

Non sono vaccinata, non intendo farlo. Non mi piego a questo sistema. Non m'importa se vengo additata come pazza, strana, ignorante. Non giudico e non voglio essere giudicata. Ognuno fa della sua vita ciò che vuole. 

Rimango con chi e dove STO BENE.

Ho lasciato luoghi sicuri, rischio sapendo di farmi male e di compromettere la mia stabilità. 

Ho fatto la scelta e continuo lungo quella strada. 

La mia vita: tessere colorate che roteano in cielo. Non vi è nessun aspetto tranquillo. Oltre ai colori dell'autunno oggi ho visto alcune tessere depositarsi brevemente a terra. 

Poi insieme a loro riprenderò il cammino.

Ho terminato di leggere il libro di Oriana Fallaci "Un cappello pieno di ciliegie". Scrittrice che molti odiano per le sue idee politiche. Invece io l'ammiro per la sua capacità di scrivere e soprattutto per la sua capacità di aver terminato questo libro nonostante il cancro. Cancro in cui in un passaggio del romanzo mi ha coinvolto. Pagina 205.

"Un'anticamera dell'aldilà, se vuoi. Un intervallo o un limbo nel quale la Morte in arrivo cammina al rallentatore sicché, aspettandola e osservandola mentre viene a noi piano, piano, si ha tutto il tempo di fare due cose. Apprezzare la vita ciò accorgersi che è bella anche quando è brutta, e riflettere bene sia su noi stessi che sugli altri: vagliare il presente, il passato, quel po'di futuro che ci rimane".

Vorrei cantare il canto delle tue mani, giocando con te un eterno gioco proibito. Che oggi rimarrebbe oggi senza domani o domani potrebbe tendere all'infinito...

Avrei potuto...non ho voluto...

"Tempesta mi ha educata, mi ha insegnato. A Tempesta ho insegnato. Un evento esterno ci ha allontanato. Lui custodisce la chiave della mia stanza del Buio. Io custodisco la chiave della sua stanza di Luce.
Nessuno sarà per me come Tempesta.
Se lo volessi lui ci sarebbe.
Il prezzo da pagare è altissimo.
Per entrambi.
Ora sono Nancy. Cerco poesia nella vita e questo che mi impone ad oscillare o è quello che è stato che induce a intendere di me quanto in fondo già" sa il falcone nei suoi larghi cerchi o lo sa la tua dolce pazzia"
Pazzia? Certo! E le calze lasciate sulle onde del letto, quelle sono poesia, come lo è l'impronta del mio corpo. Lenisco ferite, ascolto. Il tempo di qualche ora. Non mi innamoro più. Se lo intuisco me ne vado. Perché questo messaggio? E' il primo e l'ultimo. Vedi, mi sono congedata.
Namasté".

Stupisce questa affermazione? Non dovrebbe. Non era un'inizio. 

P.S. hai commesso un errore...avrebbe potuto...non è stato...non sarà.

Sai cosa voglio realmente? Non perdere mai la sensibilità anche se a volte strappa via un poco d'anima.

Perchè senza lei non potrei comprendere me stessa.

Clarice Lispector

Il vero rivoluzionario è colui che ancora crede nella purezza del cuore e dei sentimenti, nella semplicità dei gesti e nella dolcezza.... Non è debole chi ama e dimostra il suo amore ma è debole colui che ha il cuore sterile, chi non vuole e non sa dare amore, chi non ha un sogno da realizzare e chi crede che la dolcezza dei gesti sia una cosa senza valore...

Rivoluzionario è colui che sa trasformare i sogni in realtà perché non smette mai di crederci, colui che sa ancora sperare, pronunciare parole d'amore, sorridere davanti alle avversità....

Rivoluzionario è colui che sa piangere e mostrare le proprie emozioni senza vergogna, non è mai segno di debolezza ma saper mostrare la parte più fragile di sé è una grande forma di coraggio, siamo lacrime e sorrisi, siamo sole e siamo pioggia, siamo bianco e siamo nero.

Rivoluzionario è colui che ha nelle mani la tenerezza, in assoluto la cosa più bella che ci sia... Una carezza dolce può fare più di qualsiasi medicina, sfiora la pelle e sfiora il cuore, un balsamo per qualsiasi ferita, specie per quelle dell'anima. 

Nessun gesto affettuoso è mai banale... In questo mondo arido che ci vuole tutti uguali, simili ad automi, la vera rivoluzione è avere amore da dare...