Per quanto ci ostiniamo a scansarle,
le malinconie, le nostalgie,
sono salutari per la purezza
delle nostre anime,
nel loro sgorgare autentico,
nel ripulirle dalle scorie.
Ho questa immagine.
Io e te dopo un'accesa discussione.
Tu, affacciata dal balcone della camera,
fumi una sigaretta, dandomi le spalle.
Non ti vedo, ma sento che hai
il volto rigato di lacrime.
Io non so più cosa dirti,
e mi avvio verso la porta.
Mi pesa lasciarti cosi,
ma non vedo altra soluzione
che andarmene.
Apro la porta ma,
non riesco a varcare la soglia.
Mi volto, e sei ancora li
con le spalle girate,
forse con gli occhi chiusi,
nell'attesa di quel fottuto
... (rumore porta che si chiude)
che ti spacca il cuore,
mettendo fine alle torture.
E invece no.
La accosto piano...
Non la chiudo.
Mi volto.
Torno sui miei passi.
Ti abbraccio da dietro.
Forte.
Ti volto.
Si che hai il volto rigato di lacrime.
Ti bacio e le bevo.
Vedi amore, o troviamo il modo
di sorprenderci restanto abbracciati
o... affondiamo entrambi.
Mi piace questa musica, questi tempi,
questa batteria, questa voce,
questi mutamenti di paesaggi sonori,
questo non darsi mai per scontati,
quando si ascolta la musica,
quando si posta.