Il “Live at Pompeii” dei Pink Floyd non smette di stupire e suggestionare. Come i cultori del genere sanno, il film concerto di Adrian Maben del 1972 ritrae la band allo zenith delle proprie capacità compositive suonare il proprio repertorio psichedelico nell’anfiteatro di Pompei (a fine 1971) senza pubblico, mentre stava creando l’immortale “The Dark Side of The Moon” (come documentato nello stesso film in cui suonarono spezzoni delle versioni embrionali di “On The Run”, “Us and Them” e “Brain Damage”). Il filmato rimase negli archivi una ventina di anni per poi essere pubblicato in VHS negli anni novanta. Successivamente è stata pubblicata un’edizione estesa (Pink Floyd Live at Pompeii * The director’s Cut) in DVD e Blu-Ray che ha il pregio di integrare le interviste con le dichiarazioni dei protagonisti; anche se, per contro, alcuni spezzoni storici dei filmati sono stati sostituiti con elaborazioni digitali spaziali che poco hanno a che vedere con il climax del filmato dell’epoca (il sottoscritto ha entrambe le versioni, ma a livello dei filmati delle esibizioni preferisce il VHS originale). Nel 2016 è uscita una monografia per l’editore Giunti del film-concerto*evento dei The Lunatics (che hanno pubblicato altri volumi dedicati alla band per lo stesso editore). Nel 2022 è ricorso il 50ennale, tra i tributi niente affatto scontati ricordo quello di Max Gazzé, talentuoso bassista musicista cantante italiano che eseguì, nell’anfiteatro pompeiano, un concerto tributo gratuito ai prenotati su TicketOne e in diretta streaming.
E’ notizia di alcuni giorni fa che verrà proiettata, dal 26 al 30 aprile una versione restaurata, fotogramma per fotogramma, del filmato storico intitolata “Pink Floyd – Live at Pompeii – MCMLXXII” remixata da Steven Wilson in altissima qualità video 4K, Audio 5.1 e Dolby Atmos. Ma la notizia più strabiliante non è la proiezione e pubblicazione del filmato restaurato quanto il fatto che finalmente, grazie a Sony Music (che ha recentemente acquistato i diritti del catalogo della celebre band inglese) il 2 maggio verrà finalmente pubblicata una versione ufficiale audio in CD e Vinile del celebre concerto. Perché ad oggi, della celebre esibizione, non era mai stata pubblicata una versione ufficiale del disco. Per decenni hanno circolato incisioni pirata, varie versioni bootleg (alcune di qualità più che discreta perché si trattava di trasporre un concerto senza pubblico, quindi senza interferenze esterne) del concerto.
Cercando un tributo singolare e interessante, mi sono imbattutto in questa cover band (Pink Floyd Ones) che ha eseguito in modo magistrale l’incantevole Echoes nel suggestivo scenario del teatro greco di Siracusa.
Buon ascolto.