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Mi descrivo

...un uomo che prima di farsi toccare un solo lembo di pelle, pretenda di farmi sentire l'odore della sua anima....un uomo per cui nn esistano limiti.... per il quale io non possa arrendermi mai....un uomo che rinpiangero' per l'eternità....così lo vorrei....capace di scoparmi senza nemmeno toccarmi.

Su di me

Situazione sentimentale

-

Lingue conosciute

-

I miei pregi

-

I miei difetti

-

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. apprendere ed evolvere
  2. soddisfare
  3. essere utile

Tre cose che odio

  1. mediocrità
  2. perbenismo
  3. compromessi non necessari

Itaca Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
nè nell’irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l’anima non te li mette contro.

Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d’estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d’ogni sorta; più profumi inebrianti che puoi,
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti.

Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos’altro ti aspetti?

E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.
                                                           C. Kavafis

Il suo sperma... (Da: Clinica dell’abbandono) Il suo sperma bevuto dalle mie labbra era la comunione con la terra. Bevevo con la mia magnifica esultanza guardando i suoi occhi neri che fuggivano come gazzelle. E mai coltre fu più calda e lontana e mai fu più feroce il piacere dentro la carne. Ci spezzavamo in due come il timone di una nave che si era aperta per un lungo viaggio. Avevamo con noi i viveri per molti anni ancora i baci e le speranze e non credevamo più in Dio perché eravamo felici. Alda Merini

//www.youtube.com/watch?v=xjutQ97DRhw

Ci fu spazio nella mia Carne per Te Ci fu spazio nella mia carne per te, per te solamente che volevi l'amplesso dei miei giorni; un lungo peregrinare segreto d'amore in amore di tempio in tempio. Una rosa mi tremava sul ciglio delle dita come se fosse carta di un veliero e finalmente mi rompesti le acque squisite della vita. Alda Merini

“Il matrimonio è un vincolo troppo pesante da portare da soli. Per questo hanno inventato gli Amanti.”

imprigioni la mia mente legando la carne…

............la volontà é il prodotto del desiderio.

....da mi basia mille, deinde centum, dein mille altera, dein secunda centum, deinde usque altera mille, deinde centum. dein, cum milia multa fecerimus, conturbabimus illa, ne sciamus […] cit. Catullo

Donne moi la couleur de l'invisible et je te donnerai le son du silence.....

La nudité des fleurs

La nudité des fleurs c'est leur odeur chamelle Qui palpite et s'émeut comme un sexe femelle Et les fleurs sans parfum sont vêtues par pudeur Elles prévoient qu'on veut violer leur odeur La nudité du ciel est voilée par des ailes D'oiseaux planant d'attente émue d'amour et d'heur La nudité des lacs frissonne aux demoiselles Baisant d'élytres bleus leur écumeuse ardeur La nudité des mers je l'attife de voiles Qu'elles déchireront en gestes de rafale Pour dévoiler au stupre aimé d'elles leurs corps Au stupre des noyés raidis d'amour encore Pour violer la mer vierge douce et surprise De la rumeur des flots et des lèvres éprises. G. Apollinaire
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