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Mi descrivo
...un uomo che prima di farsi toccare un solo lembo di pelle, pretenda di farmi sentire l'odore della sua anima....un uomo per cui nn esistano limiti.... per il quale io non possa arrendermi mai....un uomo che rinpiangero' per l'eternità....così lo vorrei....capace di scoparmi senza nemmeno toccarmi.
Su di me
Situazione sentimentale
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Lingue conosciute
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I miei pregi
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I miei difetti
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Amo & Odio
Tre cose che amo
apprendere ed evolvere
soddisfare
essere utile
Tre cose che odio
mediocrità
perbenismo
compromessi non necessari
I miei interessi
Vacanze Ok!
Vacanze Ko!
Passioni
Musica
Cucina
Libri
Sport
Film
Libro preferito
Meta dei sogni
Film preferito
Itaca Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
nè nell’irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l’anima non te li mette contro.
Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d’estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d’ogni sorta; più profumi inebrianti che puoi,
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti.
Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos’altro ti aspetti?
E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.
C. Kavafis
Il suo sperma... (Da: Clinica dell’abbandono) Il suo sperma bevuto
dalle mie labbra era la comunione con la terra. Bevevo con la mia
magnifica esultanza guardando i suoi occhi neri che fuggivano come
gazzelle. E mai coltre fu più calda e lontana e mai fu più feroce
il piacere dentro la carne. Ci spezzavamo in due come il timone di
una nave che si era aperta per un lungo viaggio. Avevamo con noi i
viveri per molti anni ancora i baci e le speranze e non credevamo
più in Dio perché eravamo felici. Alda Merini
//www.youtube.com/watch?v=xjutQ97DRhw
Ci fu spazio nella mia Carne per Te Ci fu spazio nella mia carne
per te, per te solamente che volevi l'amplesso dei miei giorni; un
lungo peregrinare segreto d'amore in amore di tempio in tempio. Una
rosa mi tremava sul ciglio delle dita come se fosse carta di un
veliero e finalmente mi rompesti le acque squisite della vita. Alda
Merini
“Il matrimonio è un vincolo troppo pesante da portare da soli. Per
questo hanno inventato gli Amanti.”
imprigioni la mia mente legando la carne…
............la volontà é il prodotto del desiderio.
....da mi basia mille, deinde centum, dein mille altera, dein
secunda centum, deinde usque altera mille, deinde centum. dein, cum
milia multa fecerimus, conturbabimus illa, ne sciamus […] cit.
Catullo
Donne moi la couleur de l'invisible et je te donnerai le son du
silence.....
La nudité des fleurs
La nudité des fleurs c'est leur odeur chamelle Qui palpite et
s'émeut comme un sexe femelle Et les fleurs sans parfum sont vêtues
par pudeur Elles prévoient qu'on veut violer leur odeur La nudité
du ciel est voilée par des ailes D'oiseaux planant d'attente émue
d'amour et d'heur La nudité des lacs frissonne aux demoiselles
Baisant d'élytres bleus leur écumeuse ardeur La nudité des mers je
l'attife de voiles Qu'elles déchireront en gestes de rafale Pour
dévoiler au stupre aimé d'elles leurs corps Au stupre des noyés
raidis d'amour encore Pour violer la mer vierge douce et surprise
De la rumeur des flots et des lèvres éprises. G. Apollinaire