꧁•⨳•"Quanta parte di te è lì ferma nel passato, a rimuginare su 'ciò che sarebbe stato se', sulle tue scelte, sulle possibilità mancate, su quelli che oggi consideri errori?
Tutto questo rappresenta una forte carica energetica che disperdi in qualcosa che ormai non può cambiare.
Ha senso giudicare le nostre scelte a posteriori? C'è stato un tempo, quel tempo, nel quale la tua scelta è stata quella che hai intrapreso, con gli elementi che allora avevi.
O forse non te lo sei neppure chiesto, posticipando pensieri e dubbi ad un 'domani' che prima o poi sarebbe arrivato a chiedere il conto. E oggi?
Con gli anni hai sentito il domani sfumare, e quel 'ieri' farsi ogni giorno più pesante.
Ma tra ieri e domani c'è l'oggi.
Questo momento, troppo spesso schiacciato e mortificato tra due spazi temporali ormai inconsistenti: ieri non c'è più, e 'di doman non c'è certezza'.
Tra 10 anni inserirai anche questo momento nel pesante fardello dei 'come sarebbe stato se'. E nel frattempo la vita scorre, e i nostri giorni non sono certo infiniti.
Fermati. Riprenditi il tuo presente, l'unico spazio reale e carico di possibilità.
La dimora della scelta è l'oggi.
Non ieri, non domani.
E allora? Se non ora, quando?"•⨳•꧂
Oscar Travino.