Oggi si è tornati a fare l’apologia del nazifascismo, condito con una spruzzata di imperialismo made in USA ma applicato anche da paesi insignificanti come l’Italietta, colonia americana a sovranità limitata. Anni fa, verso la fine degli anni settanta, quelli del 68…per intenderci, composi una canzone il cui titolo è “la favola del mondo”; e che quasi 30 anni fa, registrai su cassetta con un malandato registratore…lo feci coinvolgendo i miei figli per tenerli “buoni”. Questo pezzo riascoltato qualche giorno fa, improvvisamente l’ho sentito attuale come non mai...tanto da realizzare un video e che vi propongo.! In questo tempo in cui si difendono pseudo valori di un paese che fa del nazismo la sua dottrina guida: l’Ucraina; in cui l’UE con le restrizioni e le imposizioni applicate usando la pandemia per rendere i popoli obbedienti e docili, trovando anche il plauso di chi ci è cascato imbottendosi di dosi del siero magico, resuscita le metodologie fasciste; in cui i padri dell’imperialismo, gli americani, sono tornati a voler prendersi quanto più mondo possibile, passando come hanno sempre fatto, sulla pelle degli altri e per i loro interessi… cantare le tre strofe, che 55 anni fa dedicai agli uomini simbolo delle tre ideologie: Hitler, Mussolini e Kissinger…ed inquadrando nel video l’immagine del “CHE”…che ha consumato la sua breve vita combattendo contro chi professava ed applicava questi pseudovalori, mi è sembrato molto attuale e significativo! Oggi vi è bisogno ancora una volta di rivoluzionari! Oggi la libertà ha un prezzo ancora più alto da pagare! Sorgeranno i nuovi Che Guevara disposti a morire per difendere il bene più grande che l’uomo possiede?…Che non è uno smart di ultima generazione!…
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