Il fascino del passato,che si respira allo Studio D'Arte
Piancastelli, ne fa il luogo ideale per poter apprezzare fino in
fondo delle opere che nascono con l'intenzione di riproporre
atmosfere d'altri tempi.
Lo studio è immerso in un'affascinante giardino al quale si
accede attraverso l'antico cancello ricavato dall'inferiata di un
convento del seicento, è sorretto da pilastri in mattoni fatti a
mano e culminanti in capitelli d'epoca. Penetrati nel giardino,
veniamo accolti dai colori seducenti delle camelie mentre l'odore
insistente del gelsomino inebria il nostro olfatto. Camminando
lungo il viale formato da alti alberi dai rami frondosi, ci
imbattiamo nell'anfora Vittoriana giunta da Londra in epoca ormai
lontana. Lungo il viale delimitato da vasi di limoni e da
cespugli di rose dai colori tenui ma dal profumo coinvolgente,
veniamo accolti dalle due alte magnolie, che nel periodo di piena
fioritura impregnano il giardino con il loro intenso profumo
antico. E poi mughetti, ortensie, la panchina vicino allo stagno,
dove tra le foglie delle ninfee dai fiori rosa e gialli, fanno
capolino impertinenti pesciolini rossi sempre in cerca di cibo.
Oltrepassata la pianta di Calycanthus, che con la sua fioritura
espande nell'aria una profumazione molto penetrante, quasi a
voler preannunciare con molto anticipo le note dolci e soavi
della primavera, giungiamo allo studio che si apre con "Il
Salotto di Bacco". Il salotto di Bacco prende nome dalle
decorazioni del camino "Monumentale" che domina la stanza,
sovrastata dal soffitto che come una corona la arricchisce con le
sue decorazioni a "Ramage floreali" diversi per ogni stanza. Ogni
ambiente è arricchito dai dipinti di Piancastelli in una sorta di
mostra permanente.