Profilo BACHECA 100
IL DESIDERIO
Scivola tra le pieghe delle lenzuola
lambendo la mia pelle
stuzzicando il mio torpore.
Si insinua tra le fessure del sogno
penetrando negli anfratti umidi
del mio indomito languore.
Affonda nel mio petto mozzandone il respiro,
poi leggero si allontana
sfumando nella nebbia
dolcemente.
E mi lascia sospesa
a stringere nel pugno un sapore sfuggente
Saffo
Tu
eri il cielo in me,
che non mi amavi
per la mia vita
ma per l'altra vita
che poteva destarsi
in me.
Tu
eri il cielo in me
il gran sole che muta
in foglie trasparenti le zolle
e chi volle colpiti
vide uscirsi di mano
uccelli
anzi che pietre
- uccelli-
e le loro piume scrivevano nel cielo
vivo il tuo nome
come nei miracoli
antichi.
E quando per le strade - avanti
che sia sera - m'aggiro -
ancora voglio
essere una finestra che cammina,
aperta, col suo lembo
di azzurro che la colma.
Antonia Pozzi