Un giorno qualcuno vorrà spiegarmi perché aprire un profilo su Libero (ma anche da qualsiasi altra parte) e lasciarlo completamente vuoto? Perché non scrivere nulla di nulla, non raccontare niente di se stessi nascondendosi dietro il paravento della privacy? Capisco la riservatezza, ma allora non aprite nemmeno un profilo così rimanete per davvero riservati.
Profilo BACHECA 95
L'unica cosa reale, sulla Rete, è l'odio. E' proprio così: tutto il resto è falso. Divisione o odio sono le uniche due cose vere nel Web. E' imbarazzante, per me, spiegare ai miei figli che sia stata la mia generazione a inventarlo. Steve Jobs, Bill Gates e tutti quegli altri stronzi: ecco cosa ha fatto la mia generazione. E purtroppo non potremo tornare indietro, perché queste abitudini sono troppo radicate nelle persone.
Noel Gallagher
L’investigazione di Animal Equality Italia svela la crudeltà gratuita inflitta agli animali, già a un passo dal patibolo. Servono punizioni severe, servono telecamere (che tutti proprio tutti possano vedere in tempo reale, eh sì, altroché etichette e programmi che dipingono il Made in Italy come
un bucolico paradiso). Assurdo e incivile che soltanto quando si installano le telecamere delle associazioni della
Società civile o
dei giornalisti si vedano certi orrori. Sara’ un caso?
A cosa servono i veterinari pubblici stra-pagati da NOI per vigilare
sull’ispezione sanitaria al macello e per il rispetto del benessere animale? Pensate solo al
Macello di Ghedi, sempre Regione Lombardia, quello definito dell’orrore denunciato da Giulia Innocenzi prima e da me poi (bovine da latte a terra, stravolte o ferite, trascinate vive con il muletto: una sofferenza per loro atroce e rischio contaminazione per chi - bontà sua - consuma quella carne che poi finisce spesso in griffati hamburger. Pubblicizzati 100% italiani come se fosse un plus valore. Come no). Quel macello esiste ancora, passata la proprietà a un familiare, il veterinario compiacente in attesa di sentenza ma andrà in pensione a spese nostre e che pensione. E per punirlo lo hanno spostato vicino a casa. Si sempre in un macello.
Complimenti vivissimi alla Asl di Brescia. Un esempio da seguire? Andava lasciato a casa (non potendo riservargli una diversa “stabulazione”) per almeno 5 anni senza stipendio in attesa del giudizio. Si poteva ma quasi nessuno mette in atto questa procedura nella pubblica amministrazione. Si signori, l’abbiamo pagato e ha risparmiato sul carburante. Poverino.
Stava a guardare, come probabilmente i veterinari in questo di suini, mentre operai del
Macellato infliggevano ulteriore dolore prima della morte, e sappiamo che vita atroce hanno fatto, e che la norma consente già pratiche aberranti negli allevamenti, nei trasporti e nei macelli appunto. La gratuita crudeltà è un ulteriore macigno sulla vita di questi animali e sulla nostra evoluzione etica. Andrebbe fatto un profilo psico-antropologico a queste “persone” involute che si sfogano sugli animali.
(Sabrina Giannini)
Dopodiché mi sono concesso un giro di Belleville, macchina fotografica usa e getta in mano. Ho fotografato quello che mi capitava sott'occhio, senza ricerca né distinzione; i ricordi sono figli del caso, solo gli imbroglioni hanno la memoria in ordine.
Daniel Pennac - La passione secondo Thérèse