Profilo BACHECA 46
Ho messo la gonna nera quella del nostro primo incontro, te la ricordi? Mi dicevi che ero bellissima per te e per qualsiasi uomo che avessi poi incontrato.Poi le nostre strade si sono divise, altre si sono spalancate, ma non c’eri più tu. Noi persi, senza cuore, senza battiti, senza legami. Proprio lì, in quella parte di mondo, dove gli uomini si confondono con altri uomini e dove le donne sanno fingere con sorrisi in una lingua a me sconosciuta.
dove il cuore batte forte,
dove rimani senza fiato,
per quanta emozione provi,
dove il tempo si ferma
e non hai più l’età;
quel posto è tra le tue braccia
in cui non invecchia mai il cuore,
mentre la mente non smette mai di sognare.
(Alda Merini)
Eccomi qui che scrivo parole, per sentirmi che dentro ho un anima viva, per illudermi ancora che non serve nient’altro, alle turgide labbra che si schiudono sole. Sono fatta di cuore e il resto non conta e mi convinco davvero che bastano parole., un rosario di sillabe che vado sgranando e che ripeto ossessiva per lievitarmi dal fondo menre l’emozione ingrossa il cuore e il silenzio...
Lentamente si posa buia la notte, non ha forma o voce, ma
ugualmente la guardo e l’ascolto sapendo che essa esiste, come il pensiero di te che mi culla e m’avvolge mentre sono seduta su questa poltrona di ciliegio antico...
Aspettare è un rametto di vischio a natale, giorni che passano lenti come una litania in una chiesa, una luna di fiele, un tramonto che filtra attraverso la bruma, è deserto arido, pane per chi ha fame, un auto che parte, un libro mai letto.
Aspettare è una cartolina spedita da anni, un rumore di suola sul selciato di sera, un acquazzone d’estate, un Tango argentino, è un rimmel messo davanti allo specchio, una frase mai detta, una fontana senza acqua.
Aspettare è un uomo che fuma alla finestra, un mosto di vino ancora novello, un viottolo che curva tra le serre e le more, un reggiseno slacciato , una cravatta lasciata sul bordo del letto , un profumo sensuale, un tatuaggio nascosto che grida il mio nome.
Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non ammette.
Nella società in cui viviamo se si segue solo il cuore senza dare ascolto alla ragione si viene definiti come una persona debole, senza carattere, quindi per compiacere gli altri tante volte siamo costretti a reprimere i nostri sentimenti con il rischio di apparire persone fredde e senza anima...
Quando chiudo gli occhi, il mondo scompare,
solo il peso della tenerezza mi assicura l’infinito.
Il silenzio si trasforma come per magia in una notte calma
che mi avvolge come fosse una promessa,
e non c’è niente di nuovo,
se non la dolce lontananza che mi circonda
e che per caso mi lascia sola.
Cerco un modo più sicuro che guardare o parlare
e lo scopro quando perdo me stessa...
Mai dire mai e sopratutto mai dire ormai...
La vita spesso ci insegna a rivedere le nostre convinzioni personali in modo del tutto originale: ci porta a vivere situazioni che mai avremmo immaginato possibili per noi...
Il tango lo senti o non lo balli. È l’arte di una seduzione profonda, è una musica sinuosa, è un contatto leggero ma di un’intesa intensa...
«Un uomo da solo è fango, con la donna è tango» dice un proverbio argentino.