Aspettare è un rametto di vischio a natale, giorni che passano lenti come una litania in una chiesa, una luna di fiele, un tramonto che filtra attraverso la bruma, è deserto arido, pane per chi ha fame, un auto che parte, un libro mai letto.
Aspettare è una cartolina spedita da anni, un rumore di suola sul selciato di sera, un acquazzone d’estate, un Tango argentino, è un rimmel messo davanti allo specchio, una frase mai detta, una fontana senza acqua.
Aspettare è un uomo che fuma alla finestra, un mosto di vino ancora novello, un viottolo che curva tra le serre e le more, un reggiseno slacciato , una cravatta lasciata sul bordo del letto , un profumo sensuale, un tatuaggio nascosto che grida il mio nome.