Il temporale scuote,
l’acquazzone purifica,
il sole risorge.
Cammino,
tra ombra e luce,
tra ieri e domani.
Non per dimenticare,
ma per sentire.
Il temporale scuote,
l’acquazzone purifica,
il sole risorge.
Cammino,
tra ombra e luce,
tra ieri e domani.
Non per dimenticare,
ma per sentire.
I pensieri cocreano la vita.
Ci vorrebbe un'educazione anche in questi..perché la grazia in essi colora e dona energia , al contrario diventano dissonanza distruttiva.L'educazione del pensiero ha un effetto domino sulla vita .. se è vero che piove sempre sul bagnato è anche vero che la memoria della curva di un sorriso è sempre sulle labbra di chi ha scelto di custodirlo
E poi arriva la sera…
Ripercorri ogni istante, ogni sfida, ogni emozione. Nulla è stato perfetto, ma tutto è stato vissuto. Nessun rimpianto, nessuna recriminazione—solo la certezza di essere stata presente, di aver attraversato la giornata senza perdere nulla di essenziale. Sorridi, perché sai… sai di essere il pensiero di molti, ma il presente di pochi. E quei pochi sono la vera sostanza delle tue ore, il valore concreto di ciò che conta davvero. Hai affrontato tutto, senza lasciarti trascinare da ciò che poteva andare diversamente. Hai respirato ogni momento, senza noia, senza esitazione. E ora, mentre la notte abbraccia il cielo, ti lasci accogliere da Morfeo che custodisce i tuoi sogni.
Oggi si celebra il funerale di Papa Francesco. Un uomo, con le sue fragilità, ma portatore di un messaggio di luce, accoglienza e amore.
Il mio percorso mi ha portato a esplorare diverse culture e visioni religiose, mantenendo uno sguardo aperto, possibilista ma anche cauto. Credo in un principio superiore, senza nome, e nella connessione tra energie, anime e vibrazioni. La ricerca del bene comune è per me una missione, un valore che dà senso alla nostra esistenza.
In questi giorni, alcune dichiarazioni mi hanno lasciato un senso di amarezza. Più che un tributo al suo operato, ho percepito un tentativo di ridefinire il suo messaggio e di ricondurlo entro confini più rigidi. Eppure, il suo pontificato ha insegnato che la fede si esprime nell’abbraccio verso gli ultimi, nella comprensione, nel dialogo.
Vedo questo momento come un bivio: onorare il suo lascito o lasciarsi avvolgere da dinamiche di potere. La nube che si raccoglie sul suo feretro sembra voler oscurare ciò che ha costruito, ma io credo nella capacità dell’uomo di evolversi in un contesto di luce e amore.
L’eredità di Papa Francesco non è solo nelle parole, ma nelle persone che hanno accolto il suo messaggio e lo porteranno avanti
Odio la punteggiatura per come la percepisco. Non è in grado, di dare il giusto respiro alle frasi, soprattutto se, come me, si fa a pugni coi punti e virgola e con i punti esclamativi. Ma i puntini...
Vuoi mettere quei puntini, tre al massimo, che ti danno il tempo della pausa pensata... due.. piccola; tre..con inspirazione. Le virgolette, per i pensieri d'altri tranciati, e che altro... i due punti per dar seguito alla lista di spiegazioni...
Ebbene sì: tormento e delizia, per chi come me scrive fuori dal galateo della penna, ma pone anima e cuore in ciò che scrive. Lo so, lo so, qui ci saranno fior fiore di linguisti 'non io.'
Mi lascio sedurre dal foglio e spargo inchiostro, tratteggiando pensieri in libertà. Scrivo come respiro, travolta dalle emozioni.
Eh si, alla fine aggiungo la punteggiatura a sentimento.
Sono la cicatrice, cheloide che racconta..
Resilienza che avanza.
Inchiostro vibrazionale che tinge la vita, nelle sincronizzazioni del cammino. Dove luci ed ombre s'incontrano nell'accordo di uno strumento musicale, creando sinfonie.
Evoluzione accolta sull'onda del tempo,
passato, presente e futuro intrecciati.
Ciò che era è parte di ciò che sarà... sono chi è stato, frammento universale.
Che questa Pasqua porti luce, armonia e una nuova sinfonia di speranza nella tua vita.
"Canto me stesso, e celebro me stesso,
E ciò che io assumo voi lo dovete assumere
Perché ogni atomo che mi appartiene appartiene anche a voi…" ( Withman)
Trovo rifugio in ogni nota..pennellata ..parola 🤍
"La donna che attraversa il fuoco non ritorna con le ceneri, ma con le ali." Jung
Che sia una cicatrice sulla pelle, nel cuore o nell’anima, portala con orgoglio. Non c’è niente di più bello di chi guarda le proprie cicatrici, non più con dolore, ma come segno di forza interiore, come un lato ombra portato alla luce. Ogni segno racconta una storia: di resilienza, di vita, di coraggio. Attraversare il fuoco non ci distrugge, ci trasforma. Ci ricorda che, dentro di noi, abbiamo già tutto ciò che serve per volare
Oggi il vento soffia forte, e il ciliegio davanti casa sparge i suoi fiori come minuscole stelle cadenti. Li vedo volteggiare nell'aria, posarsi sul prato, sulla strada, persino sul terrazzo e sui gradini. È come camminare tra sogni di primavera.
Domani sarà diverso: quei petali perderanno il candore del loro colore e calpestati diventeranno una poltiglia informe. Non importa. Questo spettacolo è la bellezza dell'effimero, il valore di un momento irripetibile.