E ancora una volta, dopo giorni con il fiato sospeso, è arrivata la notizia, tragica, del ritrovamento di Giulia.
Ho sperato, giorno per giorno, di sentire del ritrovamento dei due ragazzi ancora vivi perché comunque la mia mente allontana preventivamente le brutte nuove.
E ancora una volta si è seguito un copione che accomuna tutte queste ragazze, figlie, sorelle, madri,donne.
E ancora una volta, Giulia ha accettato un "ultimo" (ma come si fa a capire che sia l'ultimo?) incontro.
E ancora una volta, lui, il carnefice, è stato “ carino”, il bravo ragazzo, hanno cenato insieme come se niente fosse.
E poi?
L’epilogo era forse già scritto e può solo dare rabbia e anche qualcosa in più...
Educhiamoli i nostri ragazzi ad accettare anche le sconfitte perché la vita, purtroppo, le riserva e se non si è sufficientemente preparati ci possono essere reazioni tragiche alle quali non c’è più rimedio.
Una società sana deve porsi delle domande e trovare delle risposte adeguate che spesso passano proprio attraverso tutte le agenzie formative(la  famiglia in primis , la scuola, le società sportive).