Stanotte ho sognato che...
Stanotte ho sognato che aspettavo da ore Chet Baker in studio di registrazione. Accanto a me ronfa Gerry Mulligan, il sax baritono di sbieco sulle ginocchia. Una mano stringe lo strumento come il collo esanime di uno splendido cigno dorato... mentre l'altra penzola nel vuoto, immobile e oscillante come un impiccato.
Russa maledettamente forte il rosso, e il suo sonno alterato dall'alcol e dalla droga mi innervosisce.
Batteria e contrabbasso hanno capito subito l'andazzo, i due furbi fratelli neri, e se la sono già svignata in qualche bettola del quartiere... a gozzovigliare o a prostitute.
Mi sento solo e abbandonato.
D'un tratto, nella penombra, sbuca Chet.
Cammina barcollando, malfermo, un fazzoletto premuto sulla faccia.
Due fottuti eroinomani in uno spazio così stretto!
Non lo sopporto.
Mi assale la furia: "CAZZO Chet, ma lo sai da quanto aspettiamo? Si può sapere dov'eri finito? CRISTO! Non possiamo passare la notte in questo posto lurido perché voi due Signori fate quello che vi pare ogni santo giorno. Humm... VI CERCATE UN ALTRO PIANISTA... IO VI MOLLO QUANTO È VERO IDDIO."
Gerry ha aperto un occhio, svegliato dalle mie urla.
È abituato.
Ha sentito questo discorso milioni di volte. Sorride beffardo, con una palpebra appena socchiusa come un grosso gattone rosso. Ho voglia di picchiarlo ma mi trattengo.
È con Chet che sono più arrabbiato.
Lui non dice nulla, tira fuori la tromba e mi dà le spalle.
"Me la vuoi dare una spiegazione o no? "
"Ho avuto un diverbio, per questo ho fatto tardi..." biascica.
"Beh, ti assicuro che adesso ne avrai un altro " gli rispondo invelenito.
"Spero di no - risponde dolce lui, voltandosi lento - per oggi mi basta".
Si è tolto il fazzoletto dal bel viso.
Un rivolo di sangue gli scorre giù dalle labbra serrate in una smorfia.
Lo fissiamo, io e Gerry, perplessi, senza capire.
Chet si avvicina nella luce tenue dello studio, e ci sorride.
Un fiotto di sangue e bava cola come un mollusco vermiglio sul pavimento sporco.
Non ha più un dente in bocca.
Quest'ultimo tratto da "Let's get lost" il più commovente e meraviglioso documento filmico su Chet, e uno dei più riusciti documentari musicali in assoluto. 😢