Cerco il tuo profilo in mezzo alle persone che di te e di me non sanno niente.
Cerco te, mentre dico a chi mi sta intorno che ce l'ho fatta, quando dico che mi sono liberato di te.
Ti cerco nel cuore della notte, quando mi sveglio e scopro che chi mi dorme accanto non sei te.
Ti cerco mentre dentro questa casa ancora sento il tuo odore tra i miei vestiti.
Ti cerco mentre ascolto distrattamente quelli che mi dicono che ti sei rifatta una vita.
Ti cerco senza respiro quando mi chiedono se ti ho più sentita e rispondo "Perchè dovrei?", mentre la sera alla fine cedo e ti mando un messaggio,
e il telefono rimane buio e silenzioso.
Mi chiedo se dormi da sola, mentre una mano mi sfiora ma non ha il tuo stesso tocco.
Mi chiedo se mi hai mai visto da lontano e hai cambiato strada, mi chiedo se vai ancora nei nostri posti o se li hai rimossi insieme a me.
Ti cerco mentre qua tutto si regge a stento, mentre ogni tanto mi lascio dietro dei pezzi di me e non torno a recuperarli.
Ti cerco e ti chiamo a gran voce, anche quando vorrei chiudere gli occhi e, una volta riaperti, vedere che tu non sei mai esistita.
Ti cerco in ogni finestra di questo vicolo sperando di vederti andar via da braccia che non sono le mie.
Ti cerco quando giro per le città illuminate,
e l'unico spento sono io.
Ti cerco disperatamente mentre sono bloccato nel traffico mentre piove,
ti cerco tra quelli che corrono a ripararsi, sperando di poterti dire "salta su".
Mi maledico e ti cerco quando penso che la pioggia non abbia senso se non ci si può chiudere in casa con te a cucinare e fare l'amore.
Ti cerco tra il servizio da thè e la macchinetta del caffè, ti cerco tra gli armadietti che hai messo in ordine l'ultima volta.
Ti cerco tra il divano e un film noioso.
Ti cerco tra la difficoltà di alzarmi la mattina dal letto troppo grande e l'ennesima promessa di non cercarti più.
Ti cerco mentre mento ai miei amici, così non li sento dirmi che devo chiudere con queste cose, così non devo parlarne.
Ti cerco davanti a me
perché non faccio altro che guardarmi indietro.
Ti cerco tra le camicie di jeans comprate per la prima volta sotto tuo consiglio.
Tra le fettine panate e le zucchine preparate usando il latte.
Ti cerco tra la nostra musica e il tuo bagnoschiuma lasciato sul piatto doccia.
Ti cerco, mentre è inverno, per sistemarti la sciarpa e il cappello, che sennò prendi freddo. Mi chiedo dove sei in questo momento
e prego che non sia con qualcuno che non sono io,
mi chiedo se stai studiando o sei ancora a lavoro, o se sei in pausa caffè,
e quindi ti cerco su ogni tavolino.
Mi chiedo se lui ti ama per davvero e se quando ti tocca ci pensi a me.
Ti cerco tra le cose non dette e quelle che ancora non so di te.
Ti cerco perché senza di te ho freddo sempre.