Enzo Biagi Su Calciopoli
"Una sentenza pazzesca, e non perché il
calcio sia un ambiente pulito. Una
sentenza pazzesca perché costruita sul nulla, su intercettazioni
difficilmente interpretabili e non proponibili in un procedimento
degno di tal nome.Una sentenza pazzesca perché punisce chi era
colpevole solo di vivere in un certo ambiente, il tutto condito
da un processo che era una riedizione della Santa Inquisizione in
chiave moderna. E mi chiedo: cui prodest? A chi
giova il tutto? Perché tutto è uscito fuori in un determinato
momento? Proprio quando, tra Laziogate di Storace, la lista nera
di Telecom, poi Calciopoli, poi l’ex Re d’Italia ed ora, ultimo
ma non ultimo, la compagnia telefonica Vodafone che ha denunciato
Telecom per aver messo sotto controllo i suoi clienti. Vuoi
vedere che per coprire uno scandalo di dimensioni ciclopiche
hanno individuato in Luciano Moggi il cattivo da dare in pasto al
popolino?"
Intervista pubblicata su "Il
Tirreno" del 16 Agosto 2006