Il bene
Il bene in mano agli uomini mi spaventa. Esso diviene l'arte
mendace con cui si occulta il sangue. Il male in mano agli uomini
mi spaventa. Lo padroneggiano e sanno disporne sempre nel più
letale dei modi. Come la riconoscenza, di cui abusarono per
schiavizzare chi verso essi ebbe motivo di nutrirla. Ed anche chi
conobbe la disumanità di ogni costrizione, comprese, suo malgrado,
che la gratitudine fosse la più crudele delle prigionie. Ho
idealizzato la donna più bella rendendola ai miei occhi la più
onesta. Ho battezzato come "inizio" un giorno qualsiasi affinché
"ieri" mi sembrasse remoto, mi sembrasse non appartenermi. Ho
perdonato un aguzzino lontano per l 'impossibilità di farmi su egli
vendetta. Ho perdonato gli abomini altrui per poter fare
altrettanto con me quando farò altrettanto. Ho sacrificato il tuo
ricordo post morte per continuare a vivere. Ho accettato qualsiasi
cosa piuttosto che rassegnarmi al niente. Io sono come te, e per te
vorrei la mia stessa felicità. Forse è questa l'autentica felicità.
Se ci fosse un lieto fine vorrei fosse il tuo. Te lo lascerei senza
ingannarti o distrarti, senza spacciarlo per un nonnulla e farlo
mio quando tu sarai distante e disilluso. Lei era come stregata dai
boccioli schiudenti mentre moriva, e sullo sfondo illusi tardano il
crollo della fiducia premendovi contro colonne di menzogne, una
partoriente nega la luce alla prole per sottrarsi alla pena delle
doglie. Argenteria e vasellame dal piedistallo al suolo in
un'eternità, può l'alba esser supplizio e la morte un dono?
Il saggio
"Quale è la reale condizione dell’esistenza? Se l’uomo è
l’espressione esteriore e fisica di una coscienza spirituale e
metafisica egli è, o è anche, un necessario veicolo adatto allo
scopo, funzionale al viaggio. Se è così anche l’universo fisico ha
le stesse proprietà del corpo fisico. Allora quale è la vera natura
della fisicità e cosa c’è oltre? Quale è la vera natura
dell’esistenza del tutto? La "vita" sia essa fisica che spirituale
ha delle similitudini. Sospetto che essa sia semplicemente
complessa e complessamente semplice nel contempo! E' probabile che
non avremo mai delle risposte sufficientemente esaurienti. Forse il
semplice fatto che esista una domanda implica l’esistenza di una
risposta. L’unica certezza in questo caso sta nell’esistenza del
forse e la risposta sta forse nell’esistenza!"