Lasciali invecchiare con lo stesso amore con cui ti hanno fatto crescere. Lasciali parlare e raccontare ripetutamente storie con la stessa pazienza e interesse con cui hanno ascoltato le tue quando eri bambino. Lasciali vincere, come tante volte loro ti hanno lasciato vincere. Lasciali godere dei loro amici, delle chiacchiere con i loro nipoti. Lasciali godere vivendo tra gli oggetti che li hanno accompagnati per molto tempo, perché soffrono sentendo che gli strappi pezzi della loro vita. Lasciali sbagliare, come tante volte ti sei sbagliato tu. Lasciali vivere e cerca di renderli felici l’ultimo tratto del cammino che gli manca da percorrere, allo stesso modo in cui loro ti hanno dato la loro mano quando iniziavi il tuo. “Quando i genitori invecchiano” di Pablo Neruda.
“Bella”: la dolcissima poesia di Pablo Neruda
Bella,
come nella pietra fresca
della sorgente, l’acqua
apre un ampio arco di spuma,
cosí è il sorriso sul tuo volto,
bella.
Bella,
di fini mani e di piccoli piedi
come un cavallino d’argento,
che corre, fiore del mondo,
così ti vedo,
bella.
Bella,
con un nido di rame intrecciato
sulla testa, un nido color
di miele e di ombra
dove il mio cuore riposa e brucia,
bella.
Bella,
gli occhi non li contiene il tuo volto,
non li contiene la terra.
Ci sono paesi, fiumi
nei tuoi occhi,
c’è la mia patria nei tuoi occhi,
io vi cammino,
essi danno luce al mondo
dove io cammino,
bella.
Bella,
i tuoi seni sono come due pani
fatti di terra, grano e luna d’oro,
bella.
Bella,
la tua vita
l’ha scolpita il mio braccio come un fiume che sia passato mille anni per il tuo dolce corpo,
bella.
Bella,
non esiste nulla come i tuoi fianchi;
forse la terra possiede
in qualche luogo nascosto
la forma ed il profumo del tuo corpo,
forse, in qualche luogo,
bella.
Bella, mia bella,
la tua voce, la tua pelle, le tue unghie,
bella, mia bella,
la tua essenza, la tua luce, la tua ombra,
bella,
tutto questo è mio, bella,
tutto questo è mio, mia,
quando cammini o riposi,
quando canti o dormi,
quando soffri o sogni,
sempre,
quando sei vicina o lontana,
sempre,
sei mia, mia bella,
sempre.