Profilo BACHECA 3332
La salute dell'occhio richiede un orizzonte. Non siamo mai stanchi, finché possiamo vedere abbastanza lontano.
Quando leggemmo il disiato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu ’l libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante
Scorre rapida la penna
sulle pagine
vuote del quaderno
del tempo.
Scrive veloce la sua
punta e imprime
sul foglio immacolato.
segni scuri.
Che volan come rondini
nel cielo:
si rincorrono, si sfiorano,
si intrecciano.
Virgole e punti spuntano
a dar tregua.
Stanchi sostano nelle pause
bianche
Qualche punto e a capo,
interrompe...
riflette e rompe equilibri
precari
La penna ancora scorre
e vibra.
Nascono storie, dal profumo
di vita.
Si ricarica e galoppa.
Rallenta.
Riparte. Si trastulla la punta
e indugia.
Sfumate tracce come nuvole
lievi
Velano voli di rondini
in approdo.