Mi descrivo
La realtà dell'altro non è in ciò che ti rivela, ma in quel che non può rivelarti.
Perciò, se vuoi capirlo, non ascoltare le parole che dice, ma quelle che non dice.
Io penso che le persone non si
dimenticano. Non puoi dimenticare chi un giorno ti faceva
sorridere, chi ti faceva battere il cuore, chi ti faceva piangere
per ore intere. Le persone non si dimenticano. Cambia il modo in
cui noi le vediamo, cambia il posto che occupano nel cuore, il
posto che occupano nella nostra vita. Ci sono persone che hanno
tirato fuori il meglio di me, eppure adesso tra noi, ...c’è
solamente un semplice “ciao”. Ci sono persone che hanno preso il
mio cuore e lo hanno ridotto in mille pezzi, senza nemmeno
pensarci due volte. Ci sono persone che sono entrate nella mia
vita in punta di piedi…e ne sono uscite esattamente nello stesso
modo. Ci sono persone che hanno creato un gran casino, che hanno
sconvolto i miei piani, che hanno confuso le mie idee. Ci sono
persone che nonostante tutto, sono ancora parte della mia vita.
Ci sono persone che sono arrivate e non sono più andate via. Ci
sono persone che, anche se io non le ho mai sentite, ci sono
sempre state. E poi…ci sono persone che non fanno ancora parte
della mia vita, ma che tra qualche anno forse, saranno le persone
più importanti per me. Ci sono persone che: nonostante mi abbiano
fatto versare lacrime, mi abbiano stravolto la vita…mi hanno
insegnato a vivere. Mi hanno insegnato a diventare quello che
sono. E, anche se oggi tra noi resta solamente un sorriso o un
semplice ciao, faranno per sempre parte della mia vita. Io non
dimentico NESSUNO. Non dimentico chi ha toccato con mano, almeno
per una volta la mia vita. Perchè se lo hanno fatto, significa
che il destino ha voluto che mi scontrassi anche con loro prima
di andare avanti."
Luciano Ligabue
È una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto,
abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato,
rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito. (Antoine de
Saint-Exupery, Il Piccolo Principe)
Come farti capire?
Come farti capire che c'è sempre tempo? Che uno deve solo cercarlo
e darselo, Che nessuno stabilisce norme salvo la vita, Che la vita
senza certe norme perde forma, Che la forma non si perde con
l'aprirci, Che aprirci non è amare indiscriminatamente, Che non è
proibito amare, Che si può anche odiare, Che l'odio e l'amore sono
affetti, Che l'aggressione è perché sì ferisce molto, Che le ferite
si rimarginano, Che le porte non devono chiudersi, Che la maggiore
porta è l'affetto, Che gli affetti ci definiscono, Che definirsi
non è remare contro corrente, Che non quanto più forte si fa il
segno più lo si scorge, Che cercare un equilibrio non implica
essere tiepido, Che negare parole implica aprire distanze, Che
trovarsi è molto bello, Che il sesso fa parte del bello della vita,
Che la vita parte dal sesso, Che il "perché" dei bambini ha un
perché, Che voler sapere di qualcuno non è solo curiosità, Che
volere sapere tutto di tutti è curiosità malsana, Che non c'è nulla
di meglio che ringraziare, Che l'autodeterminazione non è fare le
cose da solo, Che nessuno vuole essere solo, Che per non essere
solo devi dare, Che per dare dovemmo prima ricevere, Che affinché
ci dìano bisogna sapere anche come chiedere, Che sapere chiedere
non è regalarsi, Che regalarsi è, in definitiva, non amarsi, Che
affinché ci vogliano dobbiamo dimostrare che cosa siamo, Che
affinché qualcuno "sia" bisogna aiutarlo, Che aiutare è potere
incoraggiare ed appoggiare, Che adulare non è aiutare, Che adulare
è tanto pernicioso come girare la faccia, Che faccia a faccia le
cose sono oneste, Che nessuno è onesto perché non ruba, Che quello
che ruba non è ladro per suo piacere, Che quando non c'è piacere
nelle cose non si sta vivendo, Che non ci si deve dimenticare che
esiste la morte, Che si può essere morto in vita, Che si sente col
corpo e la mente, Che si ascolta con le orecchie, Che costa essere
sensibile e non ferirsi, Che ferirsi non è dissanguarsi,
Che alziamo muri per non essere feriti, Che chi semina muri non
raccoglie niente, Che quasi tutti siamo muratori di muri, Che
sarebbe meglio costruire ponti, Che su di essi si va all'altro lato
e si torna anche, Che ritornare non implica retrocedere, Che
retrocedere può essere anche avanzare, Che non per il molto
portarsi avanti si leva prima il sole, Come farti sapere che
nessuno stabilisce norme salvo la vita? Come farti sapere che c'è
sempre tempo?
Troppo Amore
Era troppo amore.Troppo grande,troppo
complicato,troppo confuso,e azzardato e fecondo e
doloroso.
Era tutto quello che potevo dare,più di
quanto mi convenisse. per questo si infranse.
Non si esaurì,non finì,non morì,semplicemente si
infranse, crollò come una torre troppo alta,
come una scommessa troppo
alta,come un'aspettativa troppo ambiziosa.
Tratto dal libro "Troppo Amore" di Almudenas
Grandes
Tutto sarebbe più semplice se nascessimo con le istruzioni per
l'uso e la data di scadenza.
M'abituerò
M'abituerò a non trovarti
m'abituerò a voltarmi e non ci sarai
m'abituerò a non pensarti
quasi mai, quasi mai, quasi mai.
Alla fine
c'è sempre uno strappo
e c'è qualcuno che ha strappato di più
Non è mai
qualcosa di esatto
chi ha dato ha dato e poi
chi ha preso ha preso tutto quel che c'era
non conta più sapere chi ha ragione
non conta avere l'ultima parola... ora.
M'abituerò a non trovarti
m'abituerò a voltarmi e non ci sarai
m'abituerò a non pensarti
quasi mai, quasi mai, quasi mai.
Alla fine
non è mai la fine
ma qualche fine dura un pò di più
Da qui in poi
si può solo andare
ognuno come può
portando nel bagaglio quel che c'era
e le macerie dopo la bufera
ricordi belli come un dispiacere... ora.
M'abituerò a non trovarti
m'abituerò a voltarmi e non ci sarai
m'abituerò a non pensarti
quasi mai, quasi mai, quasi mai.
M'abituerò a non trovarti, io m'abituerò
a voltarmi e non ci sarai
m'abituerò a non pensarti, io m'abituerò
quasi mai, quasi mai...
M'abituerò a non trovarti
m'abituerò a voltarmi e non ci sarai
m'abituerò a non pensarti
quasi mai, quasi mai, quasi mai...