Mi descrivo
Dolce e sensibile, solare...ma anche severa e selettiva
Se io potrò impedire a un cuore di spezzarsi non avrò vissuto
invano Se allevierò il dolore di una vita o guarirò una pena o
aiuterò un pettirosso caduto a rientrare nel nido non avrò vissuto
invano. Emily Dickinson
IMMAGINA
Immagina non ci sia il Paradiso prova, è facile Nessun inferno
sotto i piedi Sopra di noi solo il Cielo Immagina che la gente viva
al presente... Immagina non ci siano paesi non è difficile
Niente per cui uccidere e morire e nessuna religione Immagina che
tutti vivano la loro vita in pace... Puoi dire che sono un
sognatore ma non sono il solo Spero che ti unirai anche tu un
giorno e che il mondo diventi uno Immagina un mondo senza possessi
mi chiedo se ci riesci senza necessità di avidità o fame La
fratellanza tra gli uomini Immagina tutta le gente condividere il
mondo intero... .
"LENTAMENTE MUORE" Lentamente muore chi diventa schiavo
dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non
cambia la marca, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi
non parla a chi non conosce. Muore lentamente chi evita una
passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno
brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai
sentimenti. Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è
infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza,
per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella
vita di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non
viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova
grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della
propria sfortuna o della pioggia incessante. Lentamente muore chi
abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli
argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono
qualcosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando
sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza
porterà al raggiungimento di una splendida felicità. (P. Neruda)