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autunno61

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Mi descrivo

è molto più pericoloso l'attivismo dello stupido che l'ozio dell'intelligente. (Clicca sulle foto).

Su di me

Situazione sentimentale

sposato/a

Lingue conosciute

-

I miei pregi

-

I miei difetti

-

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. il pomeriggio d'autunno
  2. la dolcezza
  3. condividere

Tre cose che odio

  1. berlusconi
  2. la stupidità, è più pericolosa di quanto si possa
  3. immaginare.

I miei interessi

Passioni

  • Musica
  • Lettura
  • Cinema

Musica

  • Jazz
  • Classica
  • Blues

Libri

  • Saggi

Film

  • Drammatico

Libro preferito

follia - Disputa su Dio e dintorni - La profezia di Celestino - La scomparsa dei fatti

Film preferito

L'attimo fuggente - C'era una volta in America - Vi presento Joe Black - mare dentro - Il nome della rosa

magico autunno

                       

La gioia di vivere

La gioia di vivere l’ho spesso vista nei volti di chi avrebbe avuto tutti i motivi per non averla. Mentre l’ho vista altrettanto spesso mancare nello sguardo di coloro che – apparentemente – avrebbero avuto tutti i motivi per provarla. Perché in realtà non dipende da ciò che si possiede , tantomeno da ciò che si realizza, ma dalla spiritualità. Dal modo in cui si percepisce il valore dell’attimo , dell’esserci , anche tra le difficoltà. E’ qualcosa di intimo e profondo, che non ha nulla a che vedere con il sistema . E va protetta con cura , anche quando sembra impossibile mantenerla. Anzi, soprattutto allora.
Carolina Turroni

Una ragazza violentata

"Bastano pochi minuti e ritorno col pensiero.
Erano attimi di incapacità a reagire di fronte la brutalità e la supremazia di tre corpi. Erano attimi in cui la mente sembrava come incapace di comprendere, di totale perdizione dell'essere.
E dopo che il corpo era diventato scarto e oggetto, ho provato una sorta di distacco da esso. Il mio corpo, sede della mia anima, così sporco.
Mi sembrava di essere avvolta dalla nebbia mentre mi trascinavo su quella panchina dopo quelli che saranno stati 7 o 8 minuti.
Mi sono seduta e non l'ho avvertito più. Ho cominciato ad odiarlo e poi a provare una profonda compassione per il mio essere. Compassione che ancora oggi mi accompagna, unita ad una sensazione di rabbia impotente, unita al rammarico, allo sdegno, allo sporco, al rifiuto e poi all'accettazione di un corpo che fatico a riconoscere perché calpestato nella sua purezza.
Il futuro diviene una sorta di clessidra. Consumato il corpo e la mente dal tempo odierno ricerca una vita semplice.
Mi piacerebbe essere a capo di un'associazione che si occupa della prevenzione, della tutela e della salvaguardia delle donne, ragazze, bambine a rischio, perché donare se stessi e il proprio vissuto per gli altri è l'unico modo per accettarlo".
                       


 

 


.....era dolcissima!

Un giorno un uomo inseguito da una tigre cadde in un burrone, ma riuscì ad aggrapparsi ad una radice che sporgeva dalla roccia. Così sospeso, guardò in fondo al burrone e vide un'altra tigre che lo aspettava. Si guardò intorno, vide una fragola. La colse. La mangiò. Era dolcissima.

Preghiera

                       
La preghiera, anche se non muta il nostro destino,
modifica tuttavia i sentimenti:
vantaggio, questo, non minore dell'altro.
Joseph Joubert, Pensieri, 1838 (postumo)

...quelli che la musica

La musica, altro linguaggio caro ai pigri e alle anime profonde che cercano lo svago nella diversità dell'occupazione, vi parla di voi, vi racconta il poema della vostra vita.
Charles Baudelaire, I paradisi artificiali, 1860

coccolarsi....

                                               

....condividendo

Il matematico impenitente.....

...oggi sappiamo che non sono affatto le donne a essere degli uomini mancati, ma viceversa: il cromosoma Y e, più precisamente il suo gene SRY (Sex Determining Region Y, "regione dell'Y per la determinazione del sesso") ha infatti appunto la funzione di impedire lo sviluppo di un corpo femminile, inibendo la formazione delle ovaie e favorendo la crescita dei testicoli e la produzione del testosterone. Alle donne, dunque, non si può certo imputare nessuna inferiorità biologica: al massimo, soltanto un po' di stupidità logica, visto che nonostante tutte le angherie e le vessazioni che subiscono dagli uomini, continuano a farseli piacere e ad amarli.

Piergiorgio Odifreddi - Il matematico impenitente

canzone d'autunno

      I lunghi singhiozzi            
      Dei violini
      D'autunno
      Mi feriscono il cuore   
      Con un languore
      Monotono.

      Tutto affannato
      E pallido, quando
      Rintocca l'ora, 
      Io mi ricordo
      Dei giorni antichi
      E piango;

      E me ne vado
      Nel vento maligno
      Che mi porta
      Di qua, di là,
      Simile alla
      Foglia morta.

Paul Verlaine

Il matematico impertinente...

... Oggi, naturalmente, anche i "selvaggi del Madagascar" sanno che la Terra è rotonda e gira attorno al Sole, o che esiste l'America, ma questo non basta alla maggioranza per dedurre che non sono i racconti, i miti e le superstizioni a descrivere correttamente il mondo, bensì la scienza, la matematica e la logica. D'altronde, poiché la statistica ci dice che metà della popolazione ha un'intelligenza inferiore alla media, dobbiamo attenderci che essa si impegni a rendere il più dura possibile la vita all'altra metà, che fa invece il possibile per rendere la vita meno dura per tutti. In fondo, come osservava il 2 luglio 1830 Coleridge in una "Conversazione a tavola", tutti gli uomini nascono aristotelici o platonici, cioè razionali o irrazionali: le opinioni e le interpretazioni difficilmente interesseranno i primi, e i fatti e le dimostrazioni non convinceranno mai i secondi.

Piergiorgio Odifreddi - Il matematico impertinente

torpore

Un certo torpore dell'animo e del corpo che è cagionato talvolta dall'avvicinamento del sonno, è piacevolissimo. Il sonno stesso non è piacevole se non in quanto è torpore, dimenticanza, riposo dai desideri, dai timori, dalle speranze, e dalle passioni d'ogni sorta.
Giacomo Leopardi, Zibaldone, 1817/32 (postumo 1898/1900)

Da "Il giovane Holden" di J.D. Salinger

"...A chi precipita non è permesso di accorgersi né di sentirsi quando tocca il fondo. Continua solo a precipitare giù. Questa bella combinazione è destinata agli uomini che, in un momento o nell'altro della loro vita, hanno cercato qualcosa che il loro ambiente non poteva dargli. O che loro pensavano che il loro ambiente non potesse dargli. Sicchè hanno smesso di cercare. Hanno smesso prima ancora di avere cominciato....[...] Ciò che distingue l'uomo immaturo è che vuole morire nobilmente per una causa, mentre ciò che distingue l'uomo maturo è che vuole umilmente vivere per essa."

Un amoroso silenzio

Autunno! Il nostro umile giardino per intero si spoglia,
le foglie gialle se ne volano via, sospese nel vento,
solo laggiù, lontano, si scorgono sul fondo della valle,
appassire i gonfi grappoli rosso-fiamma del sorbo.
...
Il mio cuore è triste e lieto insieme,
senza parlare stringo e riscaldo le tue piccole mani,
ti guardo negli occhi, piango in silenzio,
e non so dirti, davvero, quanto t'ami.

Aleksej Tolstoj                                

Guitar

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