Fuori si viviamo fuori ma fuori davvero ci fa paura di andare

Fuori dagli uomini fuori dal cielo...

Fuori non riesco neanche ad immaginare il vero.

Aiutatemi a dire che strazio!  Sono andata a cena con un guappo della city , felice,emozionata  ed eccoci qui seduti e? niente!! mi guarda con quello sguardo da "sono solo fatti miei!" Bene penso candidamente e' tutto occhi da Bambi,movimenti gentili e espressioni tanto armoniose quanto noiose(sara' per questo che armonioso lega con noioso?) apre un po' le labbra giocherellando con una briciolina di pane,mi guardai sorride e penso"ora parla"sto li con le doglie, la respirazione da parto gemellare ma mi sorride mi fissa negl'occhi! Dico! Scusa! cos'hai la lingua corta come una cocorita?Devo prendere 4 menu' appoggiarli uno sull'altro e darteli in testa,di lato cosi' ti fanno piu' male per sentirti pronunciare almeno "Ahi!"?Hai la lingua di jeans che nn riesci a muoverla?! Rimpiangi tutti quei luridosi posti dove fanno panini contaminati che ti regalano una goduria che ti sale da dentro.Sotto casa Bambi ,vuole un bacio penso se la lingua da cocorita e'diventata da formichiere.Sapete che mi ha detto il mio giullare?? "Nn ti piaccio? tanto cosa c'e' meglio di me?!"COSA?? Cascate di cose: le ciabatte a forma di rana al posto di ste tenaglie tacco 12,il cantare giu' per le scale la mattina,l'odore dei mandarini sul tram,un moment in borsa quando ti arriva un mal di testa,la fettina di arancia in fondo all'aperitivo, i cd dei r.e.m,una notte con un principe azzurro che ti arriva in bicicletta,l'Einstein dei frullatori che fa tutto mentre ti fumi una sigaretta in santa pace! Ecco cosa c'e'!  Vi pare poco!??

                                    

E se ci si dicesse che siamo quasi dei romantici,che siamo degli idealisti inveterati,che pensiamo cose impossibili dovremmo rispodere una,mille volte che si,che si puo',che siamo nel vero.

Pochi giri di parole e veniamo subito al punto: Questo pomeriggio sono andata alla ricerca di un paio di jeans...solo all'entrata del primo negozio ero gia' stufa stanca annoiata di ravattare...o meglio di pensare di ravanare tra scafali o simili...Ravana ravana...mi assale la consueta e ormai amica carogna sulla spalla.... E davanti a me si apre un mare di autentiche riproduzioni delle braghe  di Nureyev! E allora mi sono domandata due cose:1 Perche' ci hanno detto che la vita  si e' allungata quando VOI signori STILISTI continuate ad accorciarla??? 2 perche' devo ridurmi a mettermi i pantaloni e SOPRA gli stivali!! Devo andare a lavoro vestita come Pecos Bill!! Mentre sbraitavo contro ogni forma vivente e non vedo passare miriadi di ragazze con questi pantaloni strettissimi e noto alcune cose...la prima che nn avevo mai notato che si  usassero cosi'  tanto, la seconda che se nn hai  delle anche prensili delle tenaglie per tenerli fermi devi solo sperare in qualche rotolo (che nn guastano mai!) che li tengano su ma tanto si sa...bastera' che ti siedi e la via della luna e' assicurata (c'e' un po' di muratore in ognuno di noi) la terza...che con sti pantaloni con la stessa vestibilita' di una tuta da sub ci si abbinano anche le scarpe da tennis!! Ma e' orribile! Sembra che esci con le pinne chi  ha il 40 praticamente si riduce ad essere un culo con 2 piedi che cammina!! Mi sento di purea..sara' che tutto cio' mi ha stancato...sara' che mi stanco da sola...ma alla fine ho avuto la meglio...8 euro e ho adottato un paio di jeans..spero solo che nn diventino polvere al primo lavaggio!

Un romano arriva all'aereoporto di Milano e si reca dal tabaccaio.

            "Capo! Che m'allunghi un pacco de svapore"
            "Cosa?"
            "M'allunghi un pacco de ciospe"
            "Che?"
            "Aoo, quelle robbe che se fumano, le zanne, come l'antitolate voi?"
            "Qui a Milano si chiamano sigarette"

Risponde il tabaccaio, porgendo gentilmente il pacchetto di sigarette


Il romano estrae una sigaretta dal pacchetto e rivolgendosi al tabaccaio

            "Capo! Che c'hai na' pietra focaia?"
            "Cosa vuole????"
            "Vienime cor foco, famme impizzà"
            "Qui a Milano si chiama accendino"
            "Scusame, milanese precisino de sto cazzo,come i chiamate voi i
            rompicojoni?"

            "Non li chiamiamo, arrivano da soli da Fiumicino"