Cercando forza negli occhi che si allungano con le ombre sullo scorrere del tempo.
Percorrendo con istinto lunghi orizzondi decorati di lettere.
Poi un bacio di foschia trasformò il sole in una pietra mineraria da collezione.
Ritornammo tra foglie e palazzi, ricoperti di note che vibravano di danza.
I giorni e le notti mai privi di quel furioso segreto che alimentava il flusso del fiume.
Tende a mescolarsi ancora spontaneamente di poesia, quest'aria dagli imprevisti numeri tra le stelle.
E quel numero primo. Un ticchettio da portare con sè, come un ciondolo dalla giusta misura del cuore.
_blankshine_