sto qui, su questa mia zattera fatta di parole, solcando i boschi, senza rotta, cercando, nelle nelle parole stesse, un buon silenzio, un silenzio giusto, musicale, misurato. ebbene, dalla zattera di parole ricordate, ascoltate, fraintese, impastate, ho trovato un volumetto straordinario, un piccolo volumetto contenente gli scritti di Abraham Sonne, il Dottor Sonne, tanto ammirato da Elias Canetti.
posso solamente consigliare le sue pochissime parole, silenziose, trasparenti, belle.
eccone un cenno:
«In queste bianche notti di sogno
sognate da un mondo stanco,
il tempo silente ascolta il suo battito,
mentre le fonti giubilano
celebrando la propria essenza.» (...)
Avraham Ben Yitzhak
Poesie
con un saggio di Lea Goldberg,
Portatori d'acqua Editore, giugno 2020
pagina 55