Due euro ben spesi
Chiesa dell'Immacolata Concezione al Capo
Il mercato del Capo, uno dei pochi sopravvissuti ai centri commerciali è importante anche per le sue chiese, anche se le guide turistiche le ignorano e dedicano il loro tempo soltanto a quello che oggi viene definito Street Food, ovvero cibo da strada.
Una delle chiese più famose, quella è la chiesa dell’Immacolata Concezione che dopo circa quaranta anni di chiusura e sconsacrazione è stata resa ai Palermitani e turisti, verso la fine del 2008. La sua severa facciata è tipica del primo barocco romano, venne costruita nel 1612 su progetto dell’architetto Grazio Nobili e arricchita internamente con decorazioni marmoree policrome, dagli architetti Giacomo Amalo e Gaetano Lazzara, per completare l’opera ci vollero più di cento anni. La chiesa è a navata unica, le pareti, fino alla cornice, sono interamente coperte con decorazione a marmi mischi e tramischi. Il soffitto a botte decorato da stucchi dorati è reso prezioso dall'affresco di Olivio Sozzi "Il Trionfo degli Ordini religiosi" del 1740 circa. Ad ornare le pareti laterali vi sono quattro cappelle: a sinistra le cappelle della Madonna Libera Infermi (di Vincenzo Guercio del 1635) e del Crocefisso, una grande "cornice reliquiaria". Mentre a destra troviamo le cappelle di Santa Rosalia e di San Benedetto (tela di O. Velasquez 1775). Queste ultime sono ornate da colonne tortili di pregiata fattura, con alla base pietre preziose e marmi intarsiati. Sotto ogni cappella sono posti raffinati e preziosi Paliotti, gioielli artigianali, raffiguranti elaborate architetture decorative siciliane. Sotto l’altare della Madonna Libera Infermi, è rappresentata “La Fuga della Madonna dall’Egitto” ed ai piedi del Crocefisso “Il Fulgore della Vita”. La cappella di Santa Rosalia è caratterizzata da una statua dello scultore Carlo D’Aprile che la rappresenta mentre prega nella grotta (“ La Patrona di Palermo all’interno della grotta").Anche sotto la cappella di san Benedetto è situato un paliotto dal mirabile
effetto prospettico. Sopra la prima cornice sono le statue di santi benedettini; a sinistra Sant'Anselmo, Sant'Uberto, San Lolario, Sant'Agatone; sul fronte dell'altare maggiore: Santa Scolastica, San Benedetto, San Mauro, Santa Gertrude; a destra San Idelfano, Santa Barbara, San Pietro Damiano, Sant'Ugo. Un maestoso arco trionfale, affiancato da coppie di colonne, introduce il presbiterio; sull'altare maggiore è la tela dell'"Immacolata Concezione" di Pietro Novelli. La cupola ottagonale, preziosamente decorata, sovrasta l'area sacra Il coro che è sostenuto da quattro coppie di colonne; i due coretti laterali sono rifiniti con ringhiere di ferro battuto dorato; gli organi sono ricoperti da opere scultorie settecentesche in legno rivestite e con oro zecchino.