Zobeide ...
Zobeide fu fondata da uomini che avevano fatto un sogno: rincorrevano una fanciulla nuda per le vie di una città immaginaria. Questi uomini si ritrovarono a costruirono Zobeide ad immagine della città vista in sogno, con la speranza rivedere la fanciulla. Ma questo non accadde mai e gli uomini continuarono a vivere in questa città dimenticando perché erano venuti. Non capendo perché altri uomini, che avevano sognato una fanciulla, venissero spontaneamente a vivere in quella trappola.
La città di Zobeide è inserita nella categoria delle città del desiderio: il desiderio che vi è espresso è quello di riuscire ad avere la donna, che tutti rincorrono ma che nessuno riesce a raggiungere.
Il desiderio degli uomini di Zobeide è concreto, così concreto che, per rivedere la donna essi costruiscono addirittura una città.
Ma nessuno rivede più la donna, quindi il desiderio non diventa realtà.
Se un desiderio non si avvera, è allora sepolto e dimenticato. Così fanno i primi uomini che abitano a Zobeide, dimenticano il bellissimo sogno e, svanito questo, rimane solo una città che non ha significato.
Soltanto il desiderio faceva vedere la bellezza di Zobeide, ed è probabilmente con gli occhi del desiderio che arrivano altri uomini: desiderano la donna …
Ma Zobeide è solo una città con vie attorcigliate, che non significano più niente per i suoi abitanti, che anzi la disprezzano, perché sanno nel loro cuore che Zobeide li ha delusi, non ha esaudito il loro desiderio.
Zobeide è solo una trappola, che attira gli uomini con il desiderio e non li lascia più andare.
Gli uomini si costruiscono una vita a Zobeide, indipendentemente dal sogno, ma nell’inconscio hanno una speranza … che il sogno si possa avverare in questa città … quindi ci rimangono