La manifestazione fa riferimento e si ispira
a volumi che affrontano i temi della pena di morte (attraverso le
testimonianze degli stessi prigionieri e prigioniere in attesa
dell’esecuzione capitale) e della cultura orale dei Nativi
d'America.
Per quanto riguarda le scuole, alunni e
studenti vengono di volta in volta coinvolti attivamente sia
nella lettura dei testi che nella parte musicale. E' possibile
anche ottenere una eventuale registrazione professionale (su CD
audio) come documentazione dell'incontro.
Essendo un’iniziativa no profit, i
libri sono anche un’occasione tangibile per aiutare, attraverso
le vendite, alcuni prigionieri nel braccio della
morte.
Parallelamente vengono proposte iniziative
concrete, come ad esempio le adozioni epistolari di donne e
uomini rinchiusi nei bracci della morte Nordamericani.
Sono possibili anche eventuali esposizioni di
dipinti e disegni dai bracci della morte, le cui vendite vanno
interamente devolute agli artisti detenuti.
Strumenti musicali utilizzati:
Tamburi pow-wow, Tammorre,
Surdo, Djiambee, Darbuka, Gongs, Congas, Sonagli, Bastone della
pioggia, Hang, U-du, Berimbau, Tamburo a vento,
Flauti nativi
americani, U-lu-si, Xaphon, Ocarine,
Cornamusa, Marranzani, Calimbe