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Mi descrivo

Credo di essere estroverso e sensibile, amo la natura in tutte le sue pose e manifestazioni. amo l'amore, quello vero! Quello che fa pulsare i tamburi del cuore.

Su di me

Situazione sentimentale

sposato/a

Lingue conosciute

-

I miei pregi

Fedeltà

I miei difetti

Tanti

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. per me la famiglia è poesia
  2. l'Amore, è poesia
  3. ed è poesia la Natura e l'altruismo

Tre cose che odio

  1. L'ipocrisia, l'Ambiguità e l'egoismo
  2. la violenza in generale
  3. la xenofobia

I miei interessi

Vacanze Ok!

  • Spiagge incontaminate

Passioni

  • Arte
  • Musica
  • Fotografia

Cucina

  • Piatti italiani

Libri

  • Avventura
  • Fumetti

Sport

  • Running

Film

  • Azione
  • Fantasy

Libro preferito

Viaggio al centro della terra

Film preferito

Ghost

LA SINDROME DI DOWN NON E' UNA MALATTIA.
LE PERSONE CON LA SINDROME DI DOWN NON CERCANO UNA MEDICINA, VOGLIONO SOLO ESSERE TRATTATE COME GLI ALTRI !!!
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Precisazioni!!

Quasi Tutte  le immagini sono state recuperate nei siti web:
se qualcuno ritiene opportuno che vengano tolte
me lo faccia sapere e provvederò a toglierle
immediatamente.
Ringrazio per la gentile collaborazione.
Silvano Montanari

ancora!


In tre diverse antologie di autori vari edite dalla (Aletti Editore-Roma) è inserita una mia poesia.
Le opere antologiche sono: (Dedicato a… Poesie per ricordare; volume 6 ) poesia: “Un dolce Nome”; (Tra un fiore colto e l’altro donato; Volume 5 parte 1) ”Il tuo Amore”;  (Verrà il mattino e avrà un tuo verso" Volume 5) "Chiederò"; Una mia poesia dal titolo "Su quel poggiolo" è presente nell'edizione 2009 della prestigiosa Agenda dei Poeti-Otma Edizioni-Milano.

Chi sono

Montanari Silvano nato a Fiorenzuola d'Arda: una cittadina di prima valle, ai piedi dell'Appennino Tosco Emiliano, in provincia di Piacenza, felicemente sposato, padre di due figlie meravigliose, Generi, come figli veramente importanti e nonno di quattro desiderabili nipoti che mi hanno ispirato tantissime liriche. Ho iniziato in tenera età a comporre poesie sull'onda delle emozioni che hanno tentato di spiegare i vari momenti della mia esistenza, raccogliendo via, via le informazioni come si suole fare in un taccuino. Per volontà dei familiari che mi hanno stimolato, ho dato alla stampa due pubblicazioni, la prima raccoglie le poesie giovanili e una parte di quelle compostemin età matura alla quale ho dato il titolo: "Una finestra sull'Anima" edito dalla tipografia ( la commerciale di Fidenza ), la seconda dal titolo "Mai perdere la Speranza" che vuole essere un'esortazione per tutti coloro che soffrono, tenendo conto anche delle esperienze mie personali; edito dall'Editoria ( Vicolo del Pavone ) con sede nella città di Piacenza. Alcune mie liriche hanno trovato posto sul giornale Canadese "L'Ora di Ottawa"; molte mie opere sono apparse sul quotidiano della mia Provincia .

recensione di Serena Grillo, Mai perdere

Una decisa matrice autobiografica informa l'opera di Silvano Montanari, che trascina il lettore in un viaggio lungo i frammenti del suo tempo, offrendoci una galleria composita e screziata di personaggi inerenti al proprio vissuto di uomo, di marito, di padre, di amico. Ognuna di queste figure è fermata, quasi si trattasse di un'istantanea, nella mirabile sintesi di quei dettagli che vanno a costituirne l'unicità, ogni carattere viene evocato con l'esuberanza espressiva di chi conosce la poesia e gli strumenti formali ad essa inalienabili. Nella trama di una versificazione densa, corposa ed abilmente strutturata, la memoria assume la doppia veste di ricordo e di rimpianto; la pena ed il conforto sono avvolti dalla medesima spirale, il passato giganteggia col suo bagaglio di illusioni perdute strada facendo, pur tuttavia continuando a regalare, sulla scorta di versi che ne inseguono la scia, il suo incanto svanito. Altro leitmotiv che attraversa queste liriche è il tempo remotamente lontano di un'infanzia felice, quando Dolce era il navigare in un fiume/ancora senza sponde, versi nei quali riconosciamo distintamente l'eco del dolce naufragare leopardiano nel mare del suo infinito. Un tempo, quello della fanciullezza, in cui le espressioni della natura giungono violente/come abbagli fugaci e intermittenti. Il quotidiano e la rimembranza non appaiono quali protagonisti isolati di questa poesia che sa concedersi a più ampie meditazioni sull'umanità come categoria universale ed al contempo particolare, senza escludere una nota  di amarezza e disincanto sempre temperati, è determinante sottolinearlo, dal nume protettore che dona il titolo a questa raccolta, la Speranza.
Continua sotto

Continuazione recensione

Questa recensione è sulla rivista: Poeti e Poesia in Mappe e Percorsi, Direttore Elio Pecora.
Rivista internazionale n°15, Dicembre2008
a firma Serena Grillo

Casa Editrice Pagine ( ROMA )

Un giorno sarò

Sarò vento,
un giorno, quando la Terra
sublimerà il mio corpo.
Sarò Sole,
quando le cime dei monti
sussurreranno al vento
il tuo nome.
Sarò cielo,
quando l’aureo Sole
ti cederà, vinto, il suo calore.
Sarò stella,
quando nel cielo nero
dimorerà il tuo pensiero.
Infine sarò universo
quando il cielo
si colorerà d’immenso.
Sarà un giorno meraviglioso
quando immerso nell’universo
respirerò il tuo Amore.

Silvano Montanari

Dedica


Dopo una vita insieme,
dopo tanto Amore dato e ricevuto,
un pensiero dedico alla donna
dei miei sogni che è stata e ancora è
un’ineguagliabile compagna.

Silvano Montanari

Ciò che amo

Amo camminare nei boschi, bearmi delle albe e osservare i raggi del sole che filtra trafiggendo il fogliame delle piante; adoro ascoltare i suoni della natura, ma soprattutto il canto degli uccelli e il gorgoglio dell'acqua che precipita da una cascata; Amo crogiolarmi al Sole e odorare il profumo dei fiori quando al mattino aprono la corolla; amo tutto ciò che mi circonda, il vento, quando furioso sferza gli arbusti e quando, "Brezza", sussurra la sua storia. Amo il mio prossimo, il mondo: Amo la vita!

Altre notizie

 In tre diverse antologie di autori vari edite dalla (Aletti Editore- Roma) è inserita una mia poesia. Le opere antologiche sono: (Dedicato a… Poesie per ricordare; volume 6 ) poesia: “Un dolce Nome”; (Tra un fiore colto e l’altro donato; Volume 5 parte 1) ”Il tuo Amore”; (Verrà il mattino e avrà un tuo verso" Volume 5) “chiederò. Una poesia dal titolo "Su quel poggiolo" è presente nell'edizione 2009 dell’ Agenda dei Poeti - Otma Edizioni - Milano. E' occasionalmente anche sul settimanale intimità del 28 Febbraio 2008 con la poesia ”Un giorno Sarò”. La stessa poesia è anche sul club dei poeti.

IL NIDO

Ho costruito un nido su nel cielo...
dove trascorrerò il prossimo futuro,

l’ho edificato fissandolo ad un pensiero;
l’ho impastato
con polvere di stelle
e difeso con il tetto del perdono;
l’ho illuminato
con la luce della Fede
e riscaldato con il fuoco dell’Amore.
Ho combattuto
il forte vento e la tempesta
che in quel momento
mi oscurava il Sole;
l’indifferenza e il gelo in fondo al cuore
per gratificar l’unica cosa bella
che con il suo Amore
ha tacitato in me il dolore
.
Ho dato al campanello la sua voce
e sulla porta d’ingresso ho messo il suo sorriso:
così facendo…mi sono riservato il Paradiso.
 

Riflessioni

Dal tempo dei primati quando l’uomo viveva nelle grotte l’essere ha cercato nei momenti importanti, di sconfortoil calore del focolare nella sua famiglia. Quel fuoco acceso che in lui procurava molteplici sensazioni: la sicurezza, la tranquillità, il possesso; quel fuoco ardeva prima che per riscaldare il tugurio nel quale viveva,per dare luce e speranza in quel mondo profondamente ostile. Attorno a quel fuoco c’era il desco, il salotto il ritrovo per l’accoglienza dei suoi simili. Quel fuoco era tenuto costantemente attivo come deterrente per i cattivi incontri con le fiere, per difesa e per nutrirsi. Il tempo passava ma i cambiamenti erano insignificanti e non producevano disordini ambientali:

Come la penso

Riflessioni

In tanti ci domandiamo che cos'è la morte, ma questo, ormai lo sappiamo:
è quel sipario che si chiude sulla vita, è il traguardo del nostro peregrinare.
Più saggio sarebbe domandarci che cos'è la vita, ma nessuno lo fa perchè
ci sembra palese, visto che noi viviamo: la mia domanda è:" Ma noi, viviamo veramente?",
ma soprattutto: "che cos'è la vita?".
A volte mi sembra di aver afferrato l'idea osservando il susseguirsi dei giorni;
"Che sia una fine illusione di luci ed ombre ? Ma se così fosse, noi non avremmo corpo:
saremmo soltanto energia senza nessuna struttura.
Poi, mi vien da pensare:"Pechè un universo così vasto per un'illusione?
Sarebbe bello lanciare il nostro ego a nuovi mondi.
Ed eccoci dotati della fantasia.
Cos'è che ci manca per poter credere in un Creatore?
Forse, è veramente una prova che ci è stata concessa per poter assurgere ad una vita migliore!
Per me, la vita, è un raggio di luce in un universo di tenebra e quì, siamo aspettando il tempo
di poter far parte della grande luce!


 Silvano Montanari

Al Mio Amico Ricardo

Il TU spirito accanto a me
Crescendo in campagna ti ho conosciuto,
all'inizio diffidi ma poi scendi a patti...
Sei tanto timido che nel bosco ti occulti,
siamo simili... pure io ho tante paure...

Dopo mesi che sbirci da lontano e nel buio,
accetti la carne che lontano ti dono.
E poi molto furbo ti giri seguace,
cercando l'inganno di trappola e falce.

Quando capisci che non hai ostacoli,
leggenda popolare ti dipinge in attacco...
Ma tu ben diverso col pelo nero,
l'attacco lo fai solo se vedi un coltello.

Sono cresciuto, e ti ricordo ancora,
quante volte mi sfioravi con la tua lunga coda.
Grande rispetto per l'amico vero,
che oggi dall'alto illumini il mio sentiero.

Dal paese sono stato messo al bando.
“Ecco l'amico del lupo”, maledetto o beato.
Ombra delle mie giornate, faro delle mie notti,
con te non temevo ne insulti ne botti.

Eri li sempre ad avvertire il problema,
quando in giro andavo se il pericolo c'era.
Lupo nero, occhi verdi spirito libero,
nessuna catena, sei tu il grande mito.

Vieni a me che come in passato
ti carezzo il collo con muso bagnato.
Quante carezze! Quante! Tante!
Ti sento! sei qui, sento il tuo profumo,
nei momenti la notte in piena Milano

Incredibile per chi non ha mai vissuto
...da vivo e da morto...
l'amicizia di un Lupo, il migliore alleato.

So già che quel giorno al mio ultimo respiro,
sarai li ad attendermi per darmi l'addio...

Rick (2006)
Questo regalo per un grande e sincero Amico
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