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il_parresiasta

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il_parresiasta più di un mese fa
Tempo fa, un uomo camminava sulla spiaggia di notte.
Pensava che...
se avesse avuto una macchina nuova, sarebbe stato felice...
se avesse avuto una grande casa, sarebbe stato felice...
se avesse avuto un lavoro eccellente, sarebbe stato felice...
se avesse avuto una donna perfetta sarebbe stato felice…
In quel momento inciampò in una borsa piena di pietre e cominciò a giocarci gettandole nel mare, una per ogni volta che aveva pensato: "Se avessi… sarei felice…".
L'ultima pietra che rimase nella borsa decise di tenerla. Tornato a casa, notò che quella pietra era un diamante molto prezioso e ripensò a quanti diamanti aveva gettato in mare per gioco, senza accorgersi che erano pietre preziose!
Così fanno le persone. Sognano quello che non hanno, senza dare valore a quello che hanno vicino. Se osservassero meglio, noterebbero quanto sono fortunate!
La felicità è molto più vicina di quello che si pensa…
Ogni pietra dovrebbe essere osservata meglio, perché ogni pietra potrebbe essere un diamante prezioso!
Ogni nostro giorno è un diamante prezioso e insostituibile!
Ognuno di noi può decidere se apprezzare ogni pietra o gettarla in mare:
amici, famiglia, lavoro, affetti, sogni…
La morte non è la più grande perdita della vita. La più grande perdita della vita è morire dentro mentre viviamo.
Vivi pienamente ogni giorno della tua vita!
(trovata nel web e rivista)
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il_parresiasta più di un mese fa
Gesù, riconciliami con me stesso
.
Signore, riconciliami con me stesso.
Come potrei incontrare e amare gli altri
se non mi incontro e non mi amo più?
Signore, tu che mi ami cosi come sono
e non come mi sogno,
aiutami ad accettare la mia condizione di uomo,
limitato ma chiamato a superarsi.
Insegnami a vivere con le mie ombre e le mie luci,
con le mie dolcezze e le mie collere,
i miei sorrisi e le mie lacrime,
il mio, passato e il mio presente.
Fa’ che mi accolga come tu m’accogli,
che mi ami come tu mi ami.
Liberami dalla perfezione che mi voglio dare,
aprimi alla santità che vuoi accordarmi.
Risparmiami i rimorsi di chi
rientra in se stesso per non uscirne più,
spaventato e disperato di fronte al peccato.
Accordami il pentimento
che incontra il silenzio del tuo sguardo
pieno di tenerezza e di pietà.
E se devo piangere,
non sia su me stesso
ma sull’amore offeso.
La tua tenerezza
mi faccia esistere ai miei stessi occhi!
Spalanca la porta della mia prigione
che io stesso chiudo a chiave!
Dammi il coraggio di uscire da me stesso.
Dimmi che tutto è possibile per chi crede.
Dimmi che posso ancora guarire,
nella luce del tuo sguardo e della tua parola.
Amen
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il_parresiasta più di un mese fa
«Quando nacqui trovai una coppa,
la bevvi e, in fondo, trovai una perla:
la giovinezza.
La giovinezza mi offrì una coppa scintillante,
la bevvi e, in fondo, trovai un rubino:
l’amore.
L’amore mi offrì una coppa stupenda,
la bevvi e, in fondo, trovai un diamante:
il dolore.
Anche il dolore mi porse la sua coppa,
disperato, la bevvi fino all’ultima goccia.
Oh, gioia suprema!
In fondo, trovai Dio!»
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il_parresiasta più di un mese fa

Sono costernato; incapace di articolare una frase... solo:

 

Ciao Raffaella

arrivederci in Paradiso.

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il_parresiasta più di un mese fa

 

 

E' quel Luc Montagnier, Premio Nobel per la medicina 2008, che anche sui social è stato irriso, deriso e sbeffeggiato da tanti imbecilli!

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il_parresiasta più di un mese fa

SPRAZZI DI LUCIDA FOLLIA:

 

- Viviamo in un mondo che predilige le forme e non vuole dare alle stesse sostanza.

 

- Chi combatte da solo viene ritenuto un folle; ma più volte questi folli hanno aperto strade poi chiamate progresso.
 

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il_parresiasta più di un mese fa

Il Signore pone ai discepoli una domanda decisiva: «Voi chi dite che io sia?».

È l’interrogativo cruciale che Gesù ripete anche a noi oggi: “Chi sono io per te?”.

  • Chi sono io per te, che hai accolto la fede ma hai ancora paura a prendere il largo sulla mia Parola?
  • Chi sono io per te, che sei cristiano da tanto tempo ma, logorato dall’abitudine, hai smarrito il primo amore?
  • Chi sono io per te, che vivi un momento difficile e hai bisogno di scuoterti per ripartire?

Gesù chiede: Chi sono io per te? Diamogli oggi una risposta, ma una risposta che venga dal cuore. Tutti noi, diamogli una risposta che venga dal cuore.

(Papa Francesco, Angelus 29.06.21)

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I Santi Apostoli Pietro e Paolo, ha detto ancora Papa Francesco nell’Angelus di ieri, «ci ricordano che Dio non va dimostrato, ma mostrato, con la propria testimonianza; non annunciato con proclami, ma testimoniato con l’esempio. Questo si chiama “mettere la vita in gioco”».

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il_parresiasta più di un mese fa
Un marito si recò a far visita ad un vecchio saggio per chiedergli un consiglio poiché non voleva più bene alla moglie e pensava di separarsi.
Il saggio lo ascoltò, lo guardò negli occhi e gli disse solo una parola: amala.
E poi tacque.
Ma io no provo nulla per lei.
Amala, ripetè il saggio.
E di fronte allo sconcerto dell’uomo, aggiunse:
Amare è una decisione, non è un sentimento, amare è dedizione e devozione. Amare è un verbo e il frutto di questa azione è l’amore.
L’amore è un esercizio di giardinaggio: strappare ciò che produce danno, preparare il terreno, seminare, aver pazienza, irrigare e aver cura.
Essere pronti, perché ci saranno infestanti, siccità o eccesso di pioggia, non per questo si abbandona il giardino. Ama la tua metà, cioè accettala, valorizzala, rispettala, dalle affetto tenerezza, ammirala, comprendila.
(dal web)
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il_parresiasta più di un mese fa

Il demonio intanto si giova di questo indebolimento di forze ed impossibilità di reagire, per maggiormente infliggermi con fantasmi e spauracchi. Ma, padre mio, quali sono i fini di Dio perché permette al demonio tanta libertà? La disperazione vorrebbe prendermi; eppure mi creda, padre mio, la volontà di dispiacere a Dio non ce l’ho.

(dalla lettera del 15 giugno 1911 di padre Pio a padre Benedetto)

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il_parresiasta più di un mese fa

Le persone vengono sempre nella tua vita per una ragione, per una stagione o tutta la vita.
Quando saprai perchè, saprai anche cosa fare con quella persona.

Quando qualcuno è nella tua vita per una ragione, di solito è per soddisfare un bisogno che hai espresso.
E’ venuto per assisterti in una difficoltà, per darti consiglio e supporto, per aiutarti fisicamente, emotivamente o spiritualmente.
Può sembrare come un dono del cielo, e lo è.
E’ lì per il motivo per cui tu hai bisogno che ci sia.

Quindi, senza nessuno sbaglio da parte tua o nel momento meno opportuno, questa persona dirà o farà qualcosa per portare la relazione a una fine.

Qualche volta se ne va. Qualche volta muore.
Qualche volta si comporta male e ti costringe a prendere una decisione.
Ciò che devi capire è che il tuo bisogno è stato soddisfatto, il tuo desiderio realizzato, il suo lavoro finito. La tua preghiera ha avuto una risposta e ora è il momento di andare avanti.

C’è chi resta nella tua vita per una stagione, perchè è arrivato il tuo momento di condividere, crescere e imparare.
Ti porta un’esperienza di pace o ti fa semplicemente ridere.
Può insegnarti qualcosa che non hai mai fatto. Spesso ti dà un’incredibile quantità di gioia. Credici, è vero! Ma è solo per una stagione.

Le relazioni che durano tutta la vita ti insegnano lezioni che durano tutta la vita, cose che devi costruire al fine di avere solide fondamenta emotive.
Il tuo lavoro è accettare la lezione, amare la persona e usare ciò che hai imparato in tutte le altre relazioni o momenti della tua vita.


(attribuita a Paulo Coelho)

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