Me ne
sono sentita dire tante…
mi è stato dato della
testarda, decisa, dura,
lunatica,sorridente e solare
( oddio, solare poi… io che mi sento tanto lunare)
umorale,
sensibile, gentile ,
paziente,
( azzarola se lo sono paziente!)
passionale, emotiva, calma,
PERMALOSA
(mi stavo dimenticando la migliore!)
…..
ma quello che più
spesso mi viene attribuito è
l'appellativo di " dolce "!
Che poi,
diciamolo chiaramente,
cosa si intenda davvero con questo aggettivo
devo ancora capirlo.
Comunque
sia, tale definizione
per molto tempo mi ha dato enormemente fastidio,
la sentivo come se fosse una vergogna esserlo,
una debolezza da pagar cara e alla quale dover
far fronte prima di pagar pegno irrimediabilmente,
un difetto caratteriale che si andava ad aggiungere
alle deficienze che mi sono sempre attribuita.
Oggi che sto imparando a far pace con me stessa,
con il mio aspetto e il mio essere,
ora che riesco a guardarmi allo specchio,
fuori e dentro,
togliendo la mano dagli occhi,
senza volermi punire in continuazione,
capisco che forse non è poi così male questo mio aspetto
miscelato a tutto il resto…
Del
resto, le persone dolci non sono ingenue né stupide,
né tanto meno indifese...
Anzi,
sono così forti da potersi concedere il lusso
di non indossare nessuna maschera...
Libere di essere vulnerabili,
di provare emozioni....
Di donare abbracci sinceri, forti, protettivi...
e sorrisi contagiosi,
che mandano via il cattivo tempo che rode dentro...
Empatia fatta di sguardi e di parole,
in cui il dialogo è anche quello silenzioso,
portato avanti dagli occhi e dal cuore
che sussulta appena capisci di essere scrutato dentro...
Libere di provare emozioni forti,
positive e negative che siano.
.
Libere di amare a perdifiato e di correre anche il rischio di
essere felici!
Sentire, sentirsi …è questa la cosa più importate.