Sulle donne - parte terza

Non sempre tutto fila liscio. Se è vero che buona parte diventano tranquille moglie,lavoratrici e mamme, altre insoddisfatte diventano frequentatrici di bar e sopratutto di social network. 

Amano adescare le loro vittime ,entrare in confidenza con loro e far credere alle vittime stesse di essere o i loro migliori amici o imminenti fidanzati. Dopo aver creato tutto ciò, queste suddette "mantidi virtuali" smignottano con altrettanti maschi rispondendo con fastidio ai primi che avevano illuso.

Sulle donne - parte seconda

Si cresce e l'età della "stupidera" tipica delle ragazze,passa.Diventano giovani adulte e, assorbendo completamente abitudini post sessantottine,affermano con veemenza di aver diritto a parità di trattamento, di essere stanche di subire violenze domestiche(hanno voluto per maschio il bello e dannato e ne pagano le conseguenze) cosa questa che dovrebbe portare in galera l aggressore sine die.Allora, per evitare quanto detto prima se si trova un docile "nerd" con significativo conto in banca il gioco è fatto. La tranquillità è assicurata e per un "saltuario diversivo" c è  sempre il bello ma squattrinato con cui sbizzarrirsi a livello sensuale.....

Sulle donne - parte prima

Veniamo al mondo e la prima donna con cui abbiamo a che fare è la mamma. Per noi lei è tutto ed ella ci considera sacri cuccioli da accudire e proteggere finché andrà all ospizio.

Poi cresciamo e ci distacchiamo da lei guardando alle nostre coetanee che imparano presto a capire le nostre pulsioni, quando siamo loro graditi,con un sorriso,uno sguardo malizioso,una carezza.

Non curanti dei nostri "rigonfiamenti" a livello dei pantaloni, si tengono a noi strette e ci portano a parlare di amore eterno,promesse da scrivere sui muri, lucchetti da appendere ad un ponte ed altre amenità.....

Penso che amo condividere momenti in cui il comune sentimento è unico,senza riserve. 

Non amo condividere donne,soprattutto quelle che per loro eri un unica figura di riferimento. 

E dura l'angoscia che ti attanaglia quando, a rischio, è la vita di una persona cara...in particolare la mamma. Passi le notti insonni e, ogni piccolo insignificante particolare è lì a ricordarti la sua presenza.

È dura pensare come anche i bei momenti passati per tutta una vita debbano essere motivo di dolore che non ti da tregua....

Penso a quelle simpatiche ed arzille vecchiette che recitano le preghiere a messa come se fossero alla prima della Scala. Tutte impettite a voce alta passano dall Ave Maria ai Gloria Pater con disinvoltura da soprano.Poi se chiudi loro il significato dell omelia officiata dal parroco....son problemi....

Che bello chiedere ai politici che sventolano la costituzione alle manifestazioni se ne conoscono a menadito tutti gli articoli,come foss l Ave Maria.....

Manco conoscono l articolo uno.....sarebbe interessante intervistare gli elettori di tale partito,uno ad uno,e chieder loro ragione del significato di tale nome....bello no?

Alla delusione di alcune persone in cui credi, che prima ti incensano e poi scompaiono come l'onda smorzata a cui accennavo in un precedente blog.....

Ci sono abituato e, ormai, guardo al genere umano con una buona dose di diffidenza....

Mi sono paragonato, tempo fa, ad un animale estinto per la sua stupidità : il DODO.

Un uccello goffo, sgraziato , incapace di volare. Andava incontro a gli umani che lo abbattevano a bastonate. E più ne morivano, altrettanti seguivano la stessa strada senza aver capito nulla.....

E' ora di non essere più un DODO ma un altro animale.... almeno un po' più furbo....