Oggi è la la data in cui ricorre "L'ignobil 8 di Settembre, allorchè abbandonò la Patria il Traditore".....
Ovvimanente ogni riferimento al "gobbo savoiardo" è chiaramente implicito.....
La "vulgata resistenziale" si è espressa ne gli anni e ancora continua, additando tale data come il momento della liberazione dal giogo tirannico di un regime totalitario.
Guarda caso, un regime che è stato bene per 21 anni ad un popolo che, se ha imparato a leggere e scrivere, assumere un ruolo nella società, acquisire senso del dovere lo deve paradossalmente a quel periodo. Un signore anziano mi raccontava che, il treno, ai tempi dell'età giolittiana, al suo paese non partiva mai ad orari stabiliti.
La partenza era conseguente all'arrivo dei "nobili locali", ed i forti ritardi erano dovuti ai "tempi di toeletta" della signora contessa.
Si era passati dall'essere sudditi dei notabili locali ad essere rispettosi delle regole dello Stato, ancorchè non democratico ma osservante dell'interesse nazionale...l'orario di partenza del treno era quello stabilito.... nonostante conti e contesse.
Ovvio che ora si vive in una situazione di maggior libertà (dovuta al fatto che a Yalta hanno assegnato il nostro Stato al blocco occidentale) grazie all'intervento Anglo-Americano.... se fosse stato per i partigiani, saremo finiti in altra dittatura, sicuramente peggiore. Ma questi non avevano ne capacità, ne organizzazione, ne senso Patrio e del'Onore che altri hanno avuto combattendo una guerra sapendo all'origine di averla persa.....