Mi descrivo
divento intelligente quando mi serve...ma ai più degli uomini non piace.
Marilyn Monroe
Er Somaro e er Leone
Un Somaro diceva: - Anticamente,
quanno nun c'era la democrazzia,
la classe nostra nun valeva gnente.
Mi' nonno, infatti, per avé raggione
se coprì co' la pelle d'un Leone
e fu trattato rispettosamente.
So' cambiati li tempi, amico caro:
fece el Leone - ormai la pelle mia
nun serve più nemmeno da riparo.
Oggi, purtroppo, ho perso l'infruenza,
e ogni tanto so' io che pe' prudenza
me copro co' la pelle de somaro!
(Trilussa)
L' omo dice alla
scimmia:
"Sei brutta,
dispettosa...
ma quanto sei ridicola...ma quanto sei
curiosa...
quanno te vedo rido...rido tu nun sai
quanto!"
La scimmia dice:
"Sfido...t'arissomijo tanto!!
Trilussa
BOLLE DI SAPONE
colorate, leggere
fluttuano impalpabili
non puoi afferrarle,
non le puoi impriogionare...
volano libere
esauste della loro libertà
da un flacone colorato
che le accoglieva,
le avvolgeva
le riparava.
bimbo dispettoso
con un soffio, uno solo
hai dato loro inizio e fine
una libertà amara
e breve
SOGNO
Ill sogno è terra libera,
è desiderio ardente, è passione pura...
il sogno è un'isola
che accoglie, avvolge, contiene.
il sogno è amore, il sogno è vita
un battito d' ali, leggero, una farfalla
cheti accarezza la mano.
il sogno è libertà
non uccidere il sogno...
il sogno siamo noi
amami
amami.
amami perché sono io, semplicemente; perchè sono
come sono. Ama i miei difetti. i bronci. le paure, l' imperfezione
e la totalità con la quale io ti amo. Ama i miei silenzi, come le
mie troppe parole quando sono nervosa. Amami perché ti sono vicina,
non perché ti sono necessaria; perché io ti amo, solo per
questo...non perché me lo devi.
Ama ciò che sono, il mio passato, il mio presente
e il mio futuro, con te.
Amami come ami un bambino, come ami un cucciolo
spaurito, come ami il sole d'estate e il cielo terso d'inverno,
come il ramo di pesco fiorito in primavera e la prima rugiada d'
autunno.
Fermati per un attimo, guarda i miei occhi, non
sfuggirli; in essi cogli il respiro di un'isola di pace, il gemito
di un momento di intensità, il sospiro di un alito di vento che ci
ha fatto incontrare, per un secondo. Camminare vicini, mano nella
mano, occhi negli occhi, affiancati, abbracciati
stretti.
Amami. Per un solo momento, per un battito d'ali,
per il tempo di un sorriso.
A non rendere vano l'esserci incontrati, donati,
amati davvero.
Amami...perché io ti amo, e non so non
farlo.
Talvolta il silenzio è più eloquente di mille parole, fa più
rumore di un' esplosione e fa male più di una
pugnalata
Per la verità, io non ti amo coi miei occhi,
perché essi vedono in te un mucchio di difetti;
ma è il mio cuore che ama quel che loro disprezzano
e, apparenze a parte, ne gode alla follia.
Né i miei orecchi delizia il timbro della tua voce,
né la mia sensibilità è incline a vili toccamenti,
né il mio gusto e l'olfatto bramano l'invito
al banchetto dei sensi con te soltanto.
Ma né i miei cinque spiriti, né i miei cinque sensi
possono dissuadere questo mio sciocco cuore dal tuo servizio,
avendo ormai perso ogni sembianza umana,
ridotto a schiavo e misero vassallo del tuo superbo cuore.
Solo in questo io considero la mia peste un bene:
che chi mi fa peccare, m'infligge pure la
penitenza.
(William Shakespeare)