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Mi descrivo

....lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,chi non cambia la marcia,chi non rischia e non cambia colore dei vestiti,chi non parla a chi non conosce...muore lentamente chi evita una passione...

Su di me

Situazione sentimentale

sposato/a

Lingue conosciute

-

I miei pregi

-

I miei difetti

-

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. amore
  2. passione
  3. complicità

Tre cose che odio

  1. ipocrisia
  2. invadenza
  3. egoismo

I miei interessi

Vacanze Ok!

  • Spiagge incontaminate

Cucina

  • Piatti italiani

Meta dei sogni

Isole dell'Oceano Indiano, Estremo Oriente

....e' meglio un amore di attimi che tutta una vita di attimi senza amore.....

chi vive senza follia, non è così saggio come crede." F.de la Rochefoucald

bruco

...quando il bruco pensava fosse tutto finito...si trasformò in farfalla!!!!

emozioni

le emozioni non si possono descrivere....vanno viste,ascoltate e vissute dalla mente attraverso la pelle,il corpo......le parole creano la realta',la modificano,la confondono.....il corpo non mente mai......non esiste dicotomia tra corpo e mente!!!!!!!

EJAY IVAN LAC

Lentamente Sei difficile, sei intrigante, sei particolare e mi prendi sempre più, sei la sfida più eccitante che mi sia mai capitata, ed io sono una persona che sa quando vale la pena conquistare qualcosa di stupendo, ma lo farò lentamente, perchè il tuo cuore va gustato con passione e tempo, comincerò scaldando il tuo sangue, che a sua volta scalderà i battiti del tuo cuore, lentamente, molto lentamente cercherò di stupirti, ogni giorno sempre di più, anche se tu sarai un muro, io continuerò a spingere, passeranno giorni, ma sarò gia stato capace di farti sorridere, e il tuo muro diventerà sempre più debole, con calma comincerò a farti sentire la mia mancanza, e guarderai se ti scrivo, e se ti parlo abbastanza. Solo che poi mi mancherai tu se non ti scrivo, e sarebbe un bel guaio, quindi verrò a prenderti e ti porterò in giro, guardandoti negli occhi, e accarezzandoti il viso, sarò l’opposto di quello che cerchi, e ti piacerà tanto, lentamente arriverà quel giorno che tenterò di strapparti un bacio, e tu senza farmelo notare sarai così felice, e avrai una voglia matta di baciarmi… un bacio così dolce che diventerà la tua ossessione, e sopratutto la mia felicità, lentamente, come una droga, sarà impossibile non stare insieme, perchè avremo quella sensanzione che insieme il mondo è più facile, che tutto sorrida, che tutto si colora, che la vità dai mille problemi diventerà leggera e innocua…. Lentamente, cercherò di conquistare la cosa più bella che i miei occhi desiderano guardare per il resto della loro vita! (EJAY IVAN LAC)

l'amore

L'amore non deve implorare e nemmeno pretendere,
l'amore deve avere la forza di diventare certezza dentro di sé.
Allora non è più trascinato, ma trascina."

Non dar retta ai tuoi occhi..e non credere a quello che vedi.Gli occhi vedono ciò che è limitato.Guarda con il tuo intelletto e scopri quello che conosci già,allora imparerai come si vola" da il Gabbiano Jonathan....... I Believe I Can Fly....
 

Che stupidi che siamo..
quanti inviti respinti, quanti..
quante frasi non dette,
quanti sguardi non ricambiati...
tante volte la vita ci passa accanto
e noi non ce ne accorgiamo nemmeno...
 


Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l'ombra e l'anima.

T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.

T'amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti

che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.

don juan
Non approfitto mai di una donna. Dono alle donne piacere, se lo desiderano, e va da sé che é il più grande piacere che potranno mai provare... Ci sono alcune donne, dall'aspetto incantevole, con una certa qualità dei capelli, la curva delle orecchie che si prolunga come la rotondità di una conchiglia. Queste donne hanno le dita sensibili come le loro gambe; i polpastrelli provano le stesse sensazioni dei loro piedi. E quando tocchi le loro nocche é come passare le tue mani sulle loro ginocchia. Toccare questa tenera, carnosa parte delle dita, equivale a sfiorare con le mani le loro cosce. Ogni donna é un mistero da risolvere ma una donna non cela nulla a un vero amante. È il colore della sua pelle a dirci come procedere; se ha l'incarnato come quello di una rosa, pallido e vermiglio, deve essere persuasa ad aprire i suoi petali con lo stesso calore del sole; la pelle chiara e screziata di una rossa richiede la lussuria di un'onda che si infrange sulla spiaggia, in modo da scuotere ciò che giace nascosto e portare in superficie la spumeggiante delizia dell'amore... Ci sono solo quattro domande che contano nella vita: cosa é sacro, di cosa é fatto lo spirito, per cosa vale la pena di vivere e per cosa vale la pena di morire... La risposta, ad ognuna, è la stessa: solo l'amore

voglia

VOGLIA
Voglia della tua carne Del tuo corpo nudo Voglia di perdermi In te Voglia di te Dei tuoi seni gustosi Voglia di entrare Dentro Sempre più dentro Senza fermarsi Senza tregua Solo per te e per me Voglia della tua voglia Della tua bocca Che si riempie Di me Che bacia Che ama Che accarezza Voglia di scoppiare Voglia di uscire Voglia di prendere Le tue mani Che non si fermano E ti fanno morire Nella mia voglia

il valore

"Il valore di un uomo non si misura

dalle battaglie che ha vinto,

ma da quelle che ha combattuto."

Buona vita a tutti!

felicità

....ho dato sempre me stesso per gli altri... ho rinunciato alla mia felicità per gli altri, mi sono sempre battuto per gli altri... arriverà il giorno in cui tutti avranno ciò che meritano e quando arriverà questo giorno io finalmente sarò felice..

come ci si innamora? Si casca, si inciampa, si perde l’equilibrio e si cade sul marciapiedi, sbucciandosi un ginocchio, sbucciandosi il cuore? O è come rimanere sospesi oltre l’orlo di un precipizio, per sempre? So che ti amo quando ti vedo, lo so quando ho voglia di vederti…ho cominciato ad amarti senza fare un solo passo. Non so neppure quando è successo. Sto bruciando. Non mangio più, mi dimentico di mangiare, mi sembra una cosa sciocca, che non c’entra. Se ci bado. Ma non bado a niente. C’è una faccia sola, l’unica che vedo, quando dormo e quando non dormo”. Ho provato a dimenticare. Tu non vai bene per me, lo so, ma quello che penso non mi interessa più, a meno che non pensi a te. Quando sono accanto a te, davanti a te, sento la tua guancia che mi sfiora. Qualche volta guardo altrove, poi ti guardo di nuovo, ti penso quando mi allaccio le scarpe, quando sbuccio un’arancia, quando vado a dormire ogni notte senza di te, non ho mai voluto nessuno così, non mi sono mai sentito così, il tuo corpo mi fa tremare di desiderio

Ho fame della tua bocca, della tua voce, del tuoi capelli
e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso,
non mi sostiene il pane, l'alba mi sconvolge,
cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.

Sono affamato del tuo riso che scorre,
delle tue mani color di furioso granaio,
ho fame della pallida pietra delle tue unghie,
voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.

Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,
il naso sovrano dell'aitante volto,
voglio mangiare l'ombra fugace delle tue ciglia

e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo,
cercandoti, cercando il tuo cuore caldo
come un puma nella solitudine di Quitratúe

Pablo Neruda


Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette
almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o
della pioggia incessante.

Lentamente muore
chi abbandona un progetto
prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono
qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo
di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una splendida felicita'.

Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così tricchete
tracchete il trauma è bello che superato.
Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai
migliorando giorno dopo giorno.
Poi ti dimettono perché stai bene e la prima cosa che fai è andare
in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio.
Col passare del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe
scompaiono.
Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d’oro.
Lavori quarant’anni finchè non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa.
Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare. 
Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finchè non sei bebè.
Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene. 
Gli ultimi nove mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room service e tanto affetto,
senza che nessuno ti rompa i coglioni.
E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo!

(Woody Allen)

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