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miryadon

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Mi descrivo

si deve possedere una buona memoria per poter mantenere le promesse fatte.Si deve avere una forte immaginazione per poter provare compassione. Tanto stretto è il legame tra morale e bontà dell'intelletto...(Friedrich W. Nietzsche)

Su di me

Situazione sentimentale

single

Lingue conosciute

Inglese, Francese

I miei pregi

tanti quanti sono i difetti

I miei difetti

ho perso il conto

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. leggere e la filosofia in tutti i suoi colori
  2. ascoltare musica rock e classica
  3. le lunghe passeggiate

Tre cose che odio

  1. l'ignoranza
  2. la superbia e l'egocentrismo
  3. la falsità e la banalità della gente

I miei interessi

Vacanze Ok!

  • Città d'arte

Passioni

  • Lettura

Musica

  • Rock
  • Lirica

Cucina

  • Piatti italiani

Libri

  • Biografie
  • Storici

Sport

  • Arti marziali
  • Nuoto

Film

  • Horror

Libro preferito

la virtù crudele

Meta dei sogni

Irlanda e Scozia, Sud America

Film preferito

the crow

my idea

COME HO BEN PRECISATO NON MI PIACCIONO LE PERSONE IGNORANTI E VUOTE DENTRO PERCIò CHIUNQUE SI RITENGA TALE PER CORTESIA NON PROVVEDA A CONTATTARMI.GRAZIE

mi sono finalmente decisa ad aggiornare la fotogallery :)

SENSAZIONE (ARTHUR RIMBAUD)

Nelle sere d'estate, me ne andrò per i sentieri, punto dalle spighe, calpestando l'erba tenera: sognando, ne sentirò ai miei piedi la freschezza. Lascerò che il vento bagni la mia testa nuda. Non parlerò, non penserò a nulla: ma l'amore infinito mi salirà nell'anima, e andrò lontano, molto lontano, come un vagabondo, attraverso la Natura, felice come una donna. Marzo 1870.

SECONDO ME...

a mio avviso, la gente che legge il profilo, penserà che sono una paranoica noiosa :D EHEHE

I CORVI (ARTHUR RIMBAUD)

Signore, quando la prateria è fredda, e nei casolari in rovina si sono spenti i rintocchi dell'angelus... sulla natura sfiorita fate piombare dall'immensità del cielo i cari corvi deliziosi. Armata bizzarra dalle severe strida i venti freddi minacciano i vostri nidi! Voi,lungo fiumi ingialliti, sopra le vecchie strade dei calvari, e i fossati, i burroni disperdetevi e radunatevi! Dove dormono i morti di ieri, a migliaia sui campi di Francia, volteggiate, non è vero?,d'inverno: ogni passante non dimentichi! Sii dunque lo strillone del dovere o nero uccello funebre! Ma, o santi del cielo, sull'alta quercia, pennone sparso nella sera incantata, lasciate le capinere di maggio per chi nel bosco profondo è incatenato dall'erba da cui più non si fugge, la sconfitta senza domani.
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