Io sostengo che la Verità è una terra priva di
sentieri, e che nessuno può approssimarsi ad essa seguendo un
sentiero, una religione o una setta. Questo è il mio punto di
vista, e lo sostengo con assoluta certezza e senza riserve.
Essendo la Verità senza limiti, incondizionata, e non accessibile
attraverso un percorso pianificato, qualsiasi esso sia, non può
essere organizzata. Non si dovrebbe altresì costituire alcuna
organizzazione che abbia come scopo quello di condurre o forzare
le persone a seguire determinati percorsi. Non appena avrete
compreso ciò, comprenderete come non sia possibile organizzare un
credo, una fede. La fede è un aspetto strettamente individuale, e
voi non potete né dovete organizzarla. Se lo fate diverrà cosa
morta, cristallizzata, diverrà una dottrina, un credo
sistematico, una setta, una religione che dev'essere imposta agli
altri. Questo è ciò che in tutto il mondo si tenta di fare. La
Verità viene imprigionata, resa banale, ridotta a un giocattolo
da destinare alle persone fragili e a coloro che sono
temporaneamente insoddisfatti. La Verità non può essere portata
al nostro livello, piuttosto ognuno di noi deve impegnarsi per
elevarsi al suo. Non potete portare la vetta della montagna in
una valle. Chi desidera raggiungere la vetta della montagna lo fa
passando attraverso la valle, salendo ripidamente, senza timore
dei pericolosi dirupi.
Discorso con cui Jiddu Krishnamurti ad Ommen il
3 agosto 1929 (aveva 34 anni) inaspettatamente sciolse l' “Ordine
della Stella” dinanzi agli oltre 3000 membri e a molte altre
migliaia di persone in ascolto radiofonico. L'Ordine della Stella
d'Oriente era stato fondato nel 1911 per proclamare l'avvento del
Maestro del Mondo.