Questa poesia è stata ispirata e dedicata all'uomo che ho amato di più nella mia vita.
Ed ora che non c'è più lo sento più vivo che mai.
Se oggi fosse l'ultimo dei miei giorni....
Se oggi fosse l'ultimo dei miei giorni
prenderei il cavallo più veloce che c'è,
magari anche Pegaso, il cavallo alato,
per arrivare il più rapidamente da te.
Mi vestirei di un abito leggero violetto
come il colore delle viole a primavera
e t'aspetterei sulla riva del mare
raccogliendo conchiglie e stelle marine
e quando a un tratto sentirei la tua presenza,
anche se lontana, mi girerei verso di te,
e ti abbaglierei di un sorriso fatto di mille attese,
di mille sogni, scenderebbe un lacrima per la gioia
di averti accanto, almeno per una volta.
Cammineremmo l'uno verso l'altro,
parlandoci con le parole che tante volte ci siamo dette ,
che abbiamo lette, e balbettate sulle nostre labbra....
poi, finalmente, ci abbracceremmo, e sarebbe come
sentirsi a casa.
Vorrei abbracciarti così forte, ma nello stesso tempo
così teneramente, e distendermi sulla sabbia
per sentirti su di me, dentro di me, con quel fuoco
che ci brucia dentro ma non ci consuma...
per amarti una volta come io ti vorrei,
per darti tutti i baci che non ci siamo mai dati
e quando saprò a memoria ogni poro della tua pelle
e conoscerò il sapore dei tuoi più caldi baci,
mi lascerò trasformare in schiuma
per poter ribaciare la riva del mare dove ci siamo amati
quando la nostalgica onda mi condurrà.