Questa Bacheca è ancora vuota. Invita passiflora_2010 a scrivere un Post!
Mi descrivo
CHE DIRVI....
GRAZIE DI ESSERVI SOFFERMATI NEL MIO SPAZIO E BUON PROSEGUIMENTO........
GRAZIE DELLA VISITA...TORNATE A TROVARMI
Su di me
Situazione sentimentale
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Lingue conosciute
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I miei pregi
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I miei difetti
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Amo & Odio
Tre cose che amo
AMICIZIA
AMORE
ARTE
Tre cose che odio
ARROGANZA
ANAFFETTIVITA'
ABITUDINE
I miei interessi
Vacanze Ok!
Vacanze Ko!
Passioni
Musica
Cucina
Libri
Sport
Film
Libro preferito
Meta dei sogni
Film preferito
P: CEZANNE
G.FLAUBERT
La mente umana e’ paragonabile ad una farfalla che assume il colore
delle foglie sulle quali si posa… si diventa cio’ che si contempla.
LENTAMENTE MUORE
Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non
conosce. Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il
nero su bianco e i puntini sulle “i” piuttosto che un insieme di
emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che
fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il
cuore davanti all’errore e ai sentimenti. Lentamente muore chi non
capovolge il tavolo, chi e’ infelice sul lavoro, chi non rischia la
certezza per l’incertezza per inseguire un sogno, chi non si
permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli
sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non
ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa
i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia
incessante. Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di
iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi
non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce. Evitiamo la
morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede
uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una
splendida felicita’.
le sorelle
IL MIO PASSATO ALDA MERINI
Il mio passato Spesso ripeto sottovoce che si deve vivere di
ricordi solo quando mi sono rimasti pochi giorni. Quello che e’
passato e’ come se non ci fosse mai stato. Il passato e’ un laccio
che stringe la gola alla mia mente e toglie energie per affrontare
il mio presente. Il passato e’ solo fumo di chi non ha vissuto.
Quello che ho gia’ visto non conta piu’ niente. Il passato ed il
futuro non sono realta’ ma solo effimere illusioni. Devo liberarmi
del tempo e vivere il presente giacche’ non esiste altro tempo che
questo meraviglioso istante.
liberty
K: Gibran
Vorrei che andaste incontro al sole e al vento con la pelle, più
che con il vestito, perchè il respiro della vita è nella luce
solare e la mano della vita è nel vento
LA VITA
..perchè è cosi che ti frega la vita. Ti piglia quando hai ancora
l'anima addormentata e ti semina dentro un' immagine o un odore o
un suono che poi non te lo toglie più. E quella lì era la felicità.
Lo scopri dopo, quand'è troppo tardi. E già sei, per sempre un
esule... a migliaia di chilometri da quell' immagine, da quel suono
da quell'odore. Alla deriva... (Alessandro Baricco "Castelli di
rabbia")
K. GIBRAN
Farò della mia anima uno scrigno per la tua anima, del mio cuore
una dimora per la tua bellezza, del mio petto un sepolcro per le
tue pene. Ti amerò come le praterie amano la primavera, e vivrò in
te la vita di un fiore sotto i raggi del sole. Canterò il tuo nome
come la valle canta l'eco delle campane; Ascolterò il linguaggio
della tua anima come la spiaggia ascolta la storia delle onde.
JACQUES PREVERT
Un'arancia sulla tavola Il tuo vestito sul tappeto E nel mio letto
tu Dolce presente del presente Freschezza della notte Calore della
mia vita