L'arte e la rivolta non moriranno che con
l'ultimo uomo.
Voi aspettate la rivoluzione! E sia! La mia
è da molto tempo cominciata!
Quando sarete pronti non proverò disgusto a
percorrere un tratto del cammino con voi!
La mia anima è un tempio sacrilego in cui le
campane del peccato e del crimine voluttuose e perverse,
risuonano di rivolta e disperazione.
è da considerarsi tirrannia pretendere da un
uomo di non avere che una patria, un unico amore, un'amicizia
esclusiva (Memmi)
Alle sedie e ai tavoli....preferivo la terra, gli alberi e le
caverne...perché là sentivo di potermi appoggiare alla guancia
dello Spirito. Sempre il fiume chiamava.... affinché lo si
visitasse nella notte.... I fuochi dovevano essere accesi nel bosco
di notte e le storie dovevano essere raccontate lontano dagli
orecchi degli adulti. Il mio unico desiderio era di essere un
estatico vagabondo.
Ils ont peur de la Liberté
Ils ont peur de la liberté.. Ils voudraient nous éduquer, eux qui
manquent de sagesse .. Eux qui sans intérêt ne savent pas faire un
geste .. Ils nous parlent de respect mais ils flinguent notre
Terre.. Disent se battent pour la Paix et pour ça font la guerre!
.. Ils nous enseignent la peur pour que l'on reste entre leurs
clôtures.. Faisons briller nos différences car leur Ciel est
obscur! .. Suis ta route, chacun a la sienne .. .. Méfie-toi des
temps modernes qui fabriquent des êtres humains à la chaîne .. Ills
voudraient nous foutrent des puces dans la chaire, Frotter la marge
au Karcher .. Créatures d'argiles, corrompues pour pa cher .. Dites
aux enfants du système qu'ils sont enfants de la terre .. Et que
les enfants de la rages ne sont pas Enfants de la guerre..
........... Ils ont peur de rêver, ils ont peur de penser.. Ills
ont peur du changement, ils ont peur de la liberté.. Ils ont peur
de la difference, ils ont peur de leur prochain.. Ils ont peur de
la chance, du bonheur et du leeur demain .. .. Camarade, fils du
vent, fils de l'horizon .. Va ou ton coeur te porte et ta vie te
donnera raison.. Le chemin est long et d'embuches sera plein ..
Ouvre-toi au monde et le monde sera tien! .. La connaissance c'est
la force et la vie .. Il faut connaitre le passé pour comprendre le
présent et deviner l'avenir.. Savoir lire entre les lignes,
librement t'amène .. A être maitre de ta vie si tu sais penser par
toi-même .. ........ N'oublie pas en ton âme cette flamme allumée
.. N'oublie pas l'enfant en toi et tous les rêves qui l'animaient..
N'oublie pas en ton âme cette flamme allumée .. N'oublie pas
l'enfant en toi et tous les rêves qui l'animaient.. Alors va ou ton
coeur te porte..
La pioggia Non ritorna verso l'alto Quando la ferita Non duole più,
Duole la cicatrice.
Per Tranquillizzare sé stesso, per avere delle certezze, l'uomo
stabilisce modelli di pensiero, di comportamento, di comunicazione
col prossimo. Poi ne diventa schiavo e finisce per credere che essi
corrispondano all'unica realtà possibile.
La Coscienza non è sufficiente, bisogna applicarla. La volontà non
è abbastanza, si deve agire.
figlio del Vento
Fille du vent Parce que je combat l'inertie La routine je fuis
Appelle moi, Appelle moi Fille du Vent Parce que la Vie est
mouvement Leur système n'est qu'un sable mouvant Appelle moi Fille
du Vent Parce que je suis née Pour vivre entre les mailles de vos
filets Appelle moi, Appelle moi Fille du vent Parce que la routine
endommage Parce que la Vie est mouvement Et que je veux lui rendre
hommage
Khorakhané (A Forza Di Essere Vento)
Il cuore rallenta la testa cammina in quel pozzo di piscio e
cemento a quel campo strappato dal vento a forza di essere vento
porto il nome di tutti i battesimi ogni nome il sigillo di un
lasciapassare per un guado una terra una nuvola un canto un
diamante nascosto nel pane per un solo dolcissimo umore del sangue
per la stessa ragione del viaggio viaggiare Il cuore rallenta e la
testa cammina in un buio di giostre in disuso qualche rom si è
fermato italiano come un rame a imbrunire su un muro saper leggere
il libro del mondo con parole cangianti e nessuna scrittura nei
sentieri costretti in un palmo di mano i segreti che fanno paura
finché un uomo ti incontra e non si riconosce e ogni terra si
accende e si arrende la pace i figli cadevano dal calendario
Yugoslavia Polonia Ungheria i soldati prendevano tutti e tutti
buttavano via e poi Mirka a San Giorgio di maggio tra le fiamme dei
fiori a ridere a bere e un sollievo di lacrime a invadere gli occhi
e dagli occhi cadere ora alzatevi spose bambine che è venuto il
tempo di andare con le vene celesti dei polsi anche oggi si va a
caritare e se questo vuol dire rubare questo filo di pane tra
miseria e sfortuna allo specchio di questa kampina ai miei occhi
limpidi come un addio lo può dire soltanto chi sa di raccogliere in
bocca il punto di vista di Dio Cvava sero po tute i kerava jek sano
ot mori i taha jek jak kon kasta Poserò la testa sulla tua spalla e
farò un sogno di mare e domani un fuoco di legna vasu ti baro nebo
avi ker kon ovla so mutavia kon ovla perché l'aria azzurra diventi
casa chi sarà a raccontare chi sarà ovla kon ascovi me gava palan
ladi me gava palan bura ot croiuti sarà chi rimane io seguirò
questo migrare seguirò questa corrente di ali ....................
(F.De Andrè)
Fili spezzati
Il filo spezzato ...............può essere riannodato... tiene
ancora...... ....ma è spezzato. si.....forse...ci rivediamo....
ma........... là dove mi hai lasciato..... là.... non mi trovi più.
(Bertolt Brecht)
Les Bourgeois.....
Le cœur bien au chaud Les yeux dans la bière Chez la grosse
Adrienne de Montalant Avec l'ami Jojo Et avec l'ami Pierre On
allait boire nos vingt ans Jojo se prenait pour Voltaire Et Pierre
pour Casanova Et moi, moi qui étais le plus fier Moi, moi, je me
prenais pour moi Et quand vers minuit passaient les notaires Qui
sortaient de l'hôtel des "Trois Faisans" On leur montrait notre cul
et nos bonnes manières En leur chantant : Les bourgeois, c'est
comme les cochons Plus ça devient vieux, plus ça devient bête Les
bourgeois, c'est comme les cochons Plus ça devient vieux, plus ça
devient... (Jacques Brel)
Di tutto
restano tre cose: la certezza che stiamo sempre iniziando, la
certezza che abbiamo bisogno di continuare, la certezza che saremo
interrotti prima di finire. Pertanto, dobbiamo fare:
dell’interruzione, un nuovo cammino, della caduta un passo di
danza, della paura una scala, del sogno un ponte, del bisogno un
incontro.
comprensione?
accettazione?
Una linea sottile
mi definisce.
E mi separa dal mondo.
Sfiorala
Disegnala
Falla sussultare
Percuotila
Lacera questo confine,
penetralo.
Portami nel mondo.