* *Non so se sia banale parlare
della Luna, con tanti argomenti più
intriganti, ma mi va così.
Forse perchè in questi giorni,
mi sono interessata in modo
alquanto ossessivo alla ricerca
delle fasi lunari senza alcun sapere
"sarò negata!"
Ma non demordo.
E allora! è molto meglio poetare.
E quando si parla di luna, la forma è
sempre la stessa -romantica e soave:
tanto quanto la sua luminosità, che
irradia il nostro bisogno d'amore di
dolcezza.
La dolce luna, che riflette le
nostre pigre giornate autunnali,
quando si immerge nelle pozze
d'acqua, lasciate a decantare la
purezza e il suo canto.
Quando riflette il suo pallore,
nel mare calmo della sera, dove gli
innamorati, trovano ristoro e sospiri.
La Luna sognatrice e sognante.
Di quei baci rubati e lasciati sospesi:
come il defluire dell'onda, per poi
infrangersi sulla battigia sulla
spiaggia, e poi ritirarsi nel blu....
Rita
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