Cristalli di rugiada in dissolvenza, torpori di primavera che bussa, per un’esistenza ricamata su velo di speranza. Canne d’organo risuonano, eco lontano nell’aria di mani maestre… voragini divorano lente l’anima, come candele fioche il buio sacro e riservato. Danza, musica e magia oltre la sinfonia delle stagioni accompagnano quelle del cuore senza tempo…

Natale è immenso silenzio
che dilaga per strade,
Natale è platani ciechi
ridenti con la neve,
è fusione a distanza
di nostre solitudini,
è manto candido nella notte
luminoso come un ponte d'oro.
Natale è dono che illumina
di dieci stelle-lune,
guidando per mano
ove vibra riverbero
di fuochi e lanterne,
di girandole ed insegne caffè.
Natale è pino a destra
per appendervi quattro nostalgie
è fede in te,
bianca cometa,
….in cima…

cla

Sole gelido
che taglia pensieri
in emorragia di ricordi,
al mio cuore porti
ricordi colorati
in gioco innocente, pericoloso
che cantan sottovoce
come foglie in libera caduta
d’autunno che ferisce.
Ricordi d’aria gelida,tagliente,
luci lontane che si fan vicine
penetran finestrini
della mia mente
riportando risate e canzoni,
e da dietro tende di sogni
ormai perduti nella nebbia
del tempo trascorso
fan segnalibro ai fogli
di destino ferito.

cla

Ogni giorno inizia come una nuova partita, tra ritagli di parole che scorrono nella mente e volano via, come se il vento le portasse con sè ed esse non riuscissero ad unirsi fra loro. Ma ogni sera puntualmente ritornano a bussare all’anima della mente ed il lor segnale si tramuta in lettere che scivolano su carta candida… Allora si fermano di tanto in tanto, come stessero a pensare, intrappolate tra mano e carta, fra pensiero e gesto, poi si staccano da sto indugio e danno la loro voce. Il loro segnale ora fra cielo e terra mette a dormire il vecchio presente. Si stacca la mano dal foglio bianco ed il volo di nuove parole saluta un nuovo giorno…

Amore, devozione, sensazioni, emozioni... non essere spaventati di essere deboli, non essere troppo fieri di essere forti, guardando solo nel nostro cuore e sarà il ritorno a noi stessi... non l'inizio della fine ma il ritorno alla nostra innocenza. Spinti dalle convenzioni, dalla società dalle situazioni che a volte ti portano ad assumere delle maschere di cui purtroppo non possiamo fare a meno, l’importante è conservare la nostra vera essenza!


 

Il sole, le stelle, l'azzurro intenso del cielo, il verde dei campi ravvivato da molteplici colori di fiori, ispirano poesie che evidenziano la bellezza della natura, rallegrano l'animo del poeta che c'è in noi nel percepire la soave melodia del creato. Così si diffonde una musica arcana che fa rasserenare i pensieri con la pace sovrana. Così i poeti rimembrano il volto delicato di una persona amata, viola, rosa, di una natura rigogliosa, piacevole, inebriante essenza per un cuore in sincera conversazione.

.... Ancora oggi esistono luoghi al mondo in cui milioni di uomini vivono da  profughi sia fuori che dentro il proprio paese che li ha visti nascere e crescere e molto spesso sono costretti a nascondersi nei luoghi più inospitali per poter continuare a sopravvivere. Se noi accettiamo questo o fingiamo di non sapere quanto, permettiamo che ulteriori genocidi  continuino a verificarsi, perchè è come se li legittimassimo. In tali paesi, il nome ai neonati viene dato solo dopo qualche giorno o anche settimana, perche tanti, troppi bambini muoiono per mancanza di dottori e di farmaci. Quelli che non sopravvivono sono considerati uccelli di passaggio che hanno scelto di volare via... quindi si attende a dare il nome ad un figlio finchè non si è certi che non debba volar via...
Uno dei tanti luoghi in cui accade quotidianamente ciò è il Darfur (Sudan). Se non vogliamo che qualcuno continui a giocare a scacchi sulla pelle dei più deboli, non lasciamo nel silenzio quanto leggiamo ed apprendiamo.
Chi ne volesse sapere di più legga il "traduttore del silenzio" di Daoud Hari...

Stamane mi son svegliato con grande desiderio di un "buongiorno". Una parola non detta in automatico per convenzione e abitudine, ma di un bel buongiorno detto guardandosi negli occhi, con il sorriso aperto e lo sguardo che trasmette un messaggio. Oltre a questo avrei anche desiderio di un bel bacio, non di quelli gemellati, gota sinistra, gota destra, ma un bacio, anche solo uno, ma sincero. Dato per il piacere di far sapere a qualcuno che gli si vuole bene. Mi piacerebbe anche sapere, chiedere (e che mi venisse chiesto) un "come stai?" Che fosse interessato alla risposta e non pronunciato solo come frase interlocutoria. Se settembre, in genere, è mese di nuovi progetti per il futuro, di "cambierò!" e di "farò", uno dei miei programmi per i prossimi mesi sarà quello di riscoprire l’importanza delle parole nel loro significato iniziale. Sarà quello di imparare di nuovo a parlare con il cuore e con la mente e non solo con la lingua.

Pensieri e desideri
ali aperte nell’azzurro cielo,
liberi guardiani tra cielo e mare,
gabbiani in festoso volo
su glauche distese,
bambini dal canto vitale
in eco di mare,
candidi  aquiloni senza spago
pallidi messaggeri in abito colorato,
eterei corrieri d’emozioni
in gentil caduta
nell’indaco orizzonte
all’azzurro stropicciato foglio blu…

cla

Ed ora la parola al silenzio
che fra fronde d’alberi
come nuvole di polvere
disegnando mulinelli
precipita…
Ed ora il silenzio nell’aria
ancor più intenso
come aromi in attesa di pioggia,
ancor più pesante
come umida polvere greve
in simbiosi totale con la terra…
Ed ora il silenzio,
In rivoli d’acqua
annega foglie
ed il lontano boato del tuono
fugando assurde paure,
fantasmi
ch’aleggiano nella penombra nostra…
Ed ora il silenzio
il nostro corpo bagna,
e noi dietro i vetri ansimando
anneghiamo nella sinfonia acromatica.
Profondo … il silenzio intorno a noi
Come polvere nelle viscere della terra,
profondo … dentro di noi
come cuore che tace.
Silenzio….
polvere palpitante,
sasso consumato,
disgregato dalla forza del tempo,
sangue impastato nell’argilla del corpo,
traccia marcita del fiore di noi.
Noi … silenzio,
sassi consumati, polvere,
pulviscolo precipitato
in lago senza alcuna voce…

cla

 

Occhi...
Occhi che in me odo sussurrar
con breve incanto…
Occhi
che incatenati con recinti
per te tieni nel buio silenzio...
Occhi,
che nati oltre il tramonto,
lontani dalla mia presenza
vicini al mio sguardo
in me sussurran luce…
Occhi
che colman senso d’assenza,
dal canto del mare
che spengon sete
che riportan gioia
e pace d’Amare,
…Occhi…
tornate sui passi
per fugar ombre
di miei giorni lontani…

cla

Stride l’archetto sulle corde
cercando tra le pause nuove note,
su un rigo musicale imbavagliato
da polvere di sogni inariditi.
Vola archetto
sciolto sulle corde  
dell’ultimo violino innamorato!
Ritrova gli accordi limpidi
e liberali verso il cielo terso!
E' pura la tua melodia
e soffia sull'anima invitante...

cla

Capisco molto bene quelle persone che hanno un infinito bisogno d'affetto, che le spingono ad elemosinarlo dalla prima persona che capita, ma se fossi in loro cercherei di indagare maggiormente quelle paure che tengono dentro di sé, rendendole così insufficienti da sole. Secondo me il nocciolo della questione è proprio questo. Amare veramente significa diventare vulnerabili, scoprire i lati più deboli del proprio carattere, e qualcuno ha terrore di tutto ciò; ma questo si scontra anche col desiderio normale e legittimo di amare e di essere amati, per cui si entra in una spirale pericolosa, in base alla quale le persone cercano "apposta", ma non consapevolmente, qualcuno che non consentirà di mettersi davvero in gioco. Purtroppo non scegliamo con raziocinio le persone delle quali ci innamoriamo, ma possiamo cercare di capire perchè abbiamo il “lanternino” per le persone grandi/sposate/fidanzate. Occorre cercare di fare chiarezza dentro di noi, fare un po' di ordine e di costruire un equilibrio personale, indipendentemente dalle persone che ci stanno intorno. Non dobbiamo misurare il nostro valore in base alle persone che seduciamo, perchè in questo modo mettiamo solo una pezzetta alla nostra fame d'amore. Proviamo a dedicarci un po' a noi stessi, a volerci bene, a costruire il nostro cammino che ci rispecchi maggiormente e vedremo che quando nella testa ci sarà un po' di ordine, arriverà il momento in cui ci metteremo davvero in gioco con qualcuno, ameremo, saremo amati e saremo felici. Ma tutto, senza cercare l'amore... che per quanto sia banale da dire, arriva da solo, quando meno ce lo aspettiamo. Costruiamo un po' di serenità personale, e solo dopo potremo cercare amore negli altri. Non cercare noi stessi negli occhi di un’altra persona.

AMOR D’ AFRICA

Questo brano penetrante e forte
come ricordo d’un triste amante
che s’abbandona all’ebbrezza
di sogno vissuto,
ti carezza energica,
quando stanco
cerca solo ombre di nuvole
ad oscurare un mare
di vaghe parole.
Questo brano
dipinto colorato
di terra lontana
ma spesso vicina…
Dorata sabbia per capelli
sabbia azzurra per occhi
rossa sabbia per labbra
sabbia bianca per lacrime.
Ti dipingerei così Africa…
ogni giorno cresceresti
nell'immensa pelle del deserto,
ogni sera... Africa,
il tuo vento disperderebbe
la tua ombra multicolore in tenebre,
ogni alba,
giocoliera di sentimenti,
dal di là di nuvole ed orizzonti
riporterebbe miraggi di colori,
arcobaleni,
lacrime di cielo,
raggi di sole che si fan collane
in noi…
...Africa…
la tua musica gioca, ride,
rincorre sensi,
fa piangere chi sogna
la tua sfera di luce…

 

Cla

Ho ascoltato e riascoltato questo brano che sembrava sepolto inconsapevolmente nel profondo della mia anima, e nel momento stesso in cui l’ho riascoltato ho ritrovato il mio essere sepolto rendendomi per l’ennesima volta conto di quanto profondamente fosse vicino al mio essere, alla mia volubilità. E allora, poichè è una canzone degna di essere letta e non solo ascoltata,voglio trascriverla, affinchè anche qualcun altro si rispecchi in queste parole,nella loro melodia. Passano gli anni, i mesi, i giorni, e tutto ciò che posso fare è donare tutto quello che è in mio potere, senza reticenze, paure, ipocondrie, deliri: dire quel che veramente sento di essere. Bisogna correre il rischio di perdere, poichè solo così si può vivere a pieno. La mia vita è stata intensa, ma soffocata dal mio perenne e continuo dolore dell’anima, quello che rarissime persone hanno capito semplicemente vivendomi accanto e guardandomi negli occhi.
Mi rendo conto che ora posso fare qualunque cosa, posso estraniarmi attraverso vari e svariati modi, posso farmi sembrare un altro, ma lui, il mio vero essere è qui.
A coloro che mi hanno seppur temporaneamente tolto dalle tenebre, permettendomi d’Amare la concretezza della vita, oltre che la sua astrattezza che cerca di  portarti via e a tutti coloro che Amano e sono Amati e che per il solo fatto di esserci danno un senso all’esistenza, pur non sapendolo,e danno un senso all’esistenza di chi vive loro accanto, dedico questo stupendo brano... Ma in particolar modo lo dedico ad una persona di cui non conosco neppure il nome, ma che ha il grande pregio di avermi permesso di disseppellire questo stupendo brano dal profondo del mio cuore… Grazie di cuore!!!

Il cuore dissangua
di rabbia e dolore
per chi non ha avuto
cura d’Amore.
Si sveglia
di soprassalto
senza fiato,
col pianto
d'angelo tradito...

cla

OCCHI DELL’ANIMA

Negli occhi dei bambini c’è il mondo intero,
i colori dell’arcobaleno,
compresi argento ed oro
mille colori, tutti a ciel sereno.
Negli occhi dei bambini c’è l’anima pulita
fatta di cuori colmi di speranza,
una favola infinita,
lontana dalla nostra sofferenza.
Negli occhi dei bambini c’è sempre speranza,
quella che per noi non è  mai abbastanza.
Negli occhi dei bambini, profondi come il mare,
riflessi scintillanti di luci colorate
o cupi riflessi di figli della guerra,
per noi adulti, c’è molto da imparare…

cla

Fra le pieghe dei miei desideri /ti cerco..../Ti cerco mentre dormi/ ignara della mia malinconia notturna/ mentre sogno l’eco dei tuoi passi lontani/ oggi solo speranza..../

Il domani vorrei fosse oggi/ in questo cielo che mi riempie/ gli occhi di rosa e rabbia/ mentre io sempre ti cerco.../ Domani.../ detto come una preghiera,/ sfiderò nuovamente il sorgere del sole,/ mentre il tempo si nutre/ delle mie parole,/ dei miei sogni.../ cla