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Mi descrivo

guardatemi ... sono un uomo quarantenne con il fisico di un ragazzino lo CONSERVO IN FRIGO.

Su di me

Situazione sentimentale

single

Lingue conosciute

Giapponese

I miei pregi

-

I miei difetti

-

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. allegria
  2. serietà
  3. sono un romano rom antico

Tre cose che odio

  1. oddio
  2. odio
  3. tutto e niente

I miei interessi

Vacanze Ok!

  • Villaggio turistico

Vacanze Ko!

  • Tour organizzato
  • Passioni

    • Motori

    Musica

    • Alternative

    Cucina

    • Piatti italiani
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    Libri

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    Meta dei sogni

    Sud-Est asiatico

    LA BELLEZZA DEL '68

    Quelli erano giorni. Quelli erano giorni nei quali sentivi che stava accadendo qualcosa di veramente straordinario. Non era una tempesta in un bicchiere d’acqua. Non era un ’48. Era un ’68; o almeno all’inizio fu così. Molto romanticismo, poca ideologia. Una generazione giovane, come non ce ne erano mai state prima e non ce ne saranno più dopo. Sognatori di un mondo migliore. Ragazzi e ragazze che volevano levare la polvere dagli altari, dalle cattedre, dalle cose di casa. Non violenti, al debutto. Sorridenti e determinati. Giovani cresciuti in una società in rapida trasformazione, non più angosciata dalla miseria, uscita finalmente dalla guerra e dalla faticosa ricostruzione. Giovani in un mondo nuovo: industrializzato, avanzato, improvvisamente segnato da un minimo comun denominatore di benessere diffuso. Giovani con la voglia di essere giovani, di pensare con audacia, di trovare una libertà più ampia, una partecipazione più consapevole.

    NOI NATI NEL 68 ..... PRECOCI PER L'ETA'

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    noi del '68

    Capaci di frugare tra le ingiustizie e denunciarle a viso aperto; di non sottomettersi ad autorità degenerate in autoritarismo; di affermare concretamente la dignità di tutti gli esseri umani, a qualsiasi razza appartengano; di cercare la pace: non una pace per qualcuno, ma per tutti; non la pace di quel nostro tempo, ma la pace per tutti i tempi.

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    Divoratori di libri, innamorati di musiche mai udite fino ad allora e che sarebbero diventate immortali, frequentatori assidui di cinema e di teatri. Appassionati di sport: inteso come epica dell’onesto confronto. Dotati di uno “shining”, di una luccicanza, di una intuizione del futuro: progresso morale e non solo sviluppo materiale. Cultura, idee, sentimenti: in un mondo che già rivelava la voglia di una resa incondizionata al dio denaro, alla mercificazione degli esseri umani.EROI PENSANTI...TROPPO PENSANTI

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    Questo il lato dolce e forte, ma non violento, di quella generazione all’anteprima sul palcoscenico della Storia. Non mancò, purtroppo, in taluni – li chiamavamo i gruppuscoli – un edonistico bisogno di supremazia; una insana passione per il gesto gratuito e ardito, uno smottamento verso crude e crudeli eruzioni verbali, una tardiva rimasticatura di ideologie “fuori moda” (altro che “alla moda”). I delusi tornarono a casa, qualche tempo dopo. Gli irragionevoli piegarono verso il terrorismo che è tutt’altra cosa dallo spirito del ’68. Lo spirito del ’68 è fatto della stessa generosità di cui furono ricchi gli “angeli del fango”, i giovani che portarono il loro aiuto alla Firenze alluvionata del novembre 1966.

    Giorni pieni di speranza, la speranza di cambiare (“Vedrai, vedrai, un giorno cambierà, non so dirti come e quando, ma vedrai che cambierà”: cantava Luigi Tenco, morto in circostanze misteriose al Festival di Sanremo, nel 1967). Quei giorni finirono bruscamente il 12 dicembre 1969 a piazza Fontana, con la bomba alla Banca dell’Agricoltura; il primo dei tanti massacri impuniti del nostro Paese, la madre di tutte le stragi. Una strage di Stato, attuata da manovalanza fascista.

    E’ bene ricordarlo; se è vero, come è vero, ciò che ha detto Hannah Arendt: la lealtà è il segno della verità. E noi,  Del ’68, ci sentimmo importanti ci sentimmo leali. fummo importanti fummo leali. (Antonio Sacchi)

    MA NEL 2008 NOI DEL '68  CAPIMMO CHE O MUORI SUBITO COME EROE O COL TEMPO DIVENTI UN STRONZO BASTARDO COME TUTTI GLI ALTRI-

    Nomi animati by Follettarosa

    differenze fra uomo e donna

      Soprannomi
      Se Laura, Susanna, Debora e Maria vanno a cena fuori, si chiameranno l'un l'altra Susy, Debby, Laura e Maria.
      Se Mario, Luca, Carlo e Giorgio vanno a cena fuori, si rivolgeranno affettuosamente l'un l'altro come 'Ciccione', 'Testa di c*', 'Buffone', e  'Godzilla'.
       
      A cena fuori
      4 Uomini a cena fuori: anche se il conto è di 80 mila lire, ognuno tirerà fuori 50 mila lire e dirà che non ha tagli minori, e non vorrà il resto.
      4 donne a cena fuori: quando arriva il conto, compare la calcolatrice.
       

      Soldi
      Un uomo pagherà 5 mila lire per un oggetto che ne vale 2 mila, se lo vuole una donna pagherà 2 mila lire per un oggetto che ne vale 5 mila, che non vuole.
      Bagno
      Un uomo ha in media 6 oggetti nel bagno: uno spazzolino, un dentifricio, una schiuma da barba, un rasoio, un sapone e un asciugamano dell'Holiday Inn.
      Una donna ha in media 337 oggetti, la maggior parte dei quali un uomo non riesce a identificare. 
      Discussioni
      Una donna ha l'ultima parola in ogni discussione. Qualsiasi altra cosa un uomo dice e' l'inizio di una nuova discussione.

      Futuro
      Una donna si preoccupa del futuro finche' non trova un marito.
      Un uomo non si preoccupa mai del futuro finche' non trova una moglie. 
      Successo
      Un uomo di successo è colui il quale guadagna più di quanto sua moglie sia in grado di spendere.
      Una donna di successo è quella che trova quest'uomo.
      Matrimonio
      Una donna sposa un uomo sperando che cambi, e lui non cambierà.
      Un uomo sposa una donna sperando che non cambi, e lei cambierà.
       

      Vestirsi bene
      Una donna si veste bene per fare shopping, dare acqua alle piante, buttare la spazzatura, rispondere al telefono e prendere la posta.
      Un uomo si veste bene per i matrimoni e per i funerali.

      Naturalezza
      Gli uomini si svegliano dello stesso aspetto con il quale sono andati a dormire.
      Le donne in qualche modo si deteriorano durante la notte.


      Prole
      Una donna sa tutto dei suoi bambini: appuntamenti dal dentista, migliori amici, sogni, incubi, paure e speranze. Un uomo è vagamente a conoscenza di una persona bassa nella casa.
      Pensiero del giorno
      Ogni uomo sposato dovrebbe dimenticare i propri errori: non c'è ragione perché due persone ricordino le stesse cose. 

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