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sanguevita67

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Mi descrivo

TORNAI A CERCAR SANGUE.A MEZZANOTTE,TRA LE TENEBRE DELLA TRANSILVANIA,USCII DALLA TOMBA.NELLA PENOMBRA DEL MIO CASTELLO,STESI IL MANTELLO NERO E SPICCAI IL VOL NEFASTO,NELL'OSCURITA'DEL CIEL STELLATO.LE LUCI MI GIUNGEVANO SOLE E VANE,NELLA CITTA' BUIA,IN UNA GELIDA NOTTE,NON RIUSCII PIU' A VOLARE,IN QUEL ELETTRICO MECCANISMO!!!NON VERA SANGUE NELLE VENE DEGLI AUTOMI;SOLO VUOTO E MORTE.SOLLEVAI CON FURIA IL MANTO BRUNO!VOLAI VIA,VERSO LA LUNA,PER ACCALDARE LE TENEBRE.

Su di me

Situazione sentimentale

-

Lingue conosciute

-

I miei pregi

-

I miei difetti

-

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. amicizia
  2. amore
  3. sangue fresco

Tre cose che odio

  1. sangue avariato
  2. ipocrisia
  3. falsita'

KARMA KILLER

Il risveglio
Un urlo
Il crepuscolo scompare
Eccolo ritorna da me
Il sole non albeggia più,
Non aspetta più
Il desiderio aumenta
Le sue labbra socchiuse
Un grave rischio,
Il suo amore, un rischio troppo alto
Mi accorgo che
Ad ogni nostro incontro
Porta via la mia linfa.
I miei occhi, stanchi
Non più abituati a vedere il sole
I miei occhi, affaticati…
Ma la voglia delle sue labbra sul mio collo, aumenta
La voglia della sua pelle di luna, aumenta
Ogni ora mi manca…la voglia aumenta
Mi manca…la voglia aumenta
mi manca lui il mio angelo nero
il killer del mio Karma
Colui che ha bevuto il mio sangue
Colui che ha rubato il mio cuore
E il mio amore…

NERO ARALDO DELLA NOTTE.

TUO PER SEMPRE


I XII COMANDAMENTI


FUGGI

Corri, corri
creatura della notte.
Scappa finch� puoi,
rinnegata dalla vita e dalla morte.
Beffata dalle parche
sei stata rigettata nell'inferno
da cui eri scappata.
Ed ora sei costretta a fuggire nel buio,
a vivere nell'ombra.
Tu creatura selvaggiamente elegante,
braccata dalla morte
eppure cos� saldamente aggrappata alla vita,
fuggi l'argentea luce mattutina
che un tempo ti donava la vita
e che ora ti cerca per darti la morte
fuggi! Te ne prego.


BRUXSA

FACCIA DI TENEBRA


PREDATORE DI ANIME


NUOVA VITA NELLA MORTE

LA MIA VAMPIRA

IMORESSIONE DIVERSA

DEDICATO ALLA NOTTE

Notte,
notte ribelle e amica.
Tu fatta di luci ed ombre,
di silenzi e grida.
Dolci tenebre,
uniche compagne d’angeli neri e anime sole,
che di loro udiste grida e lamenti,
lacrime e preghiere.
Ignara spettatrice d’angosce e dolori,
D’omicidi e sofferenze.
Oh notte, che del mondo
sei amante e consorte,
assalitrice e consolatrice.
Or dunque veglia e proteggi
i tuoi umili e solitari servi,
che vivon abbandonati nell’attesa
che alla fine d’ ogni dì
Tu giungerai a dar loro sollievo.
Voi, servi libate alla dea lilith
fiumi di sangue, vampireschi morsi,
e squarciate la fitta notte con le grida
delle vostre tenere ed infelici vittime.


DESTINO DI SANGUE


ANIMO SCURO

Animo scuro, forte e ribelle
Corvini i capelli e l'oceano negli occhi
La pelle di neve, per occhi due stelle
Dio Immortale per genii e per sciocchi.
Il passo leggero, la voce possente
Mantello nero e camicia di seta
Cuor che non batte, svelta la mente
Ed il desiderio di trovar la tua meta.
Negli occhi lo splendore
Di un Fuoco Immortale
Nelle vene la forza
Del Sangue Mortale
Che ha bevuto stanotte
Un Demonio Immorale.
Fratello Vampiro, omaggio ti faccio
E rimpiango il fuoco che ti spense la voce
Volto perfetto, labbra di ghiaccio,
Dirompente la forza, nella morte precoce.
Morte per Vita
Vita per Morte
Dannazione Infinita,
Maledetta la Sorte!
E come dicevano, i vecchi più saggi:
"La notte ora cala, l'alba è precoce,
Il sole ora sorge, di fuoco i suoi raggi,
E lenta si spegne del Vampiro la voce."
Per vivere hai ucciso un Mortale innocente,
E trovi riposo nella bara mortale,
Sta' attento al sole cocente,
Figlio del Buio, Fratello Immortale.

AVE,MATER,TENEBRA

Ave, Mater Tenebra,
ti saluto, mentre ascolto il canto del silenzio e le voci dei tuoi figli notturni,
Nella Tenebra dimoro con Coloro che come Me, ti corteggiarono, diventando tuo Araldo.
Nel Buio del Caos Primordiale forgiai le mie armi consacrate, nel ghiaccio e nel fuoco le temprai,
le battezzai nel sangue dei nemici caduti, falciati sul mio sentiero oscuro.

Ave Mater Tenebra, tua è la corona lunare, tuo il segno del Corvo e del Lupo,
tuo è il Sacro Fuoco Oscuro e tua la Croce di Diamante Nero.
Il mio stemma è il tuo vessillo, sospinto da venti orgogliosi ed eterni,
la mia voce è il Canto del Cavaliere Oscuro, tuo Principe e Campione, sull'altare della Dea Luna.

Ave Mater Tenebra, folle è chi vede in te solo la nera malvagità, cieco come le occhiaie vuote di antichi teschi,
vuoto, come le sale di antichi sepolcri in terre dimenticate.
Tua è la Forza del Sangue, sete immortale della mia Stirpe,
tua è la Legione Notturna, che si aduna intorno ai sacri Cromlech, innalzando le sacre lame sguainate in tuo onore.

Ave Mater Tenebra, dalla quale la Stirpe Oscura trae forza e sensazioni, sotto l'occhio onniscente di Astarte, mentre foreste senza tempo sussurrano nomi ed incantesimi antichi ed arcani,ma mai dimenticati.
Ave Mater Tenebra.
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"Non temere la Notte. Abbracciala"

RIFLESSO DI LUNA

Notte fonda
Il mio cuore
a pochi metri dal suo.
Avvolto nei miei sogni
Non mi accorgo
Che lei si avvicina.
Incastrato in un incubo
Non sento il suo bacio.
Mi sento chiamare,
Dalla sua bella voce e,
Mi sveglio.
La vedo bianca,
Bellissima scorgo il blu
Lucente dei suoi occhi
Grazie al dolce chiarore lunare
Che proviene dalla finestra
Non l'avevo mai vista
Così bianca,così bella,
Magnifica splendente stella.
Che oscura la luna falsa
Che non brilla più del chiarore solare
Ma dai raggi che la sua pelle emanano.
E' bellissima.
Si avvicina a me.
Mi scalda in questa notte fredda
Dorme accanto a me.
Il mio cuore accanto al suo,
Le nostre labbra a contatto,
Ma solo un unico pensiero comune:
TI AMO MIA VITA.

LA FINESTRA

"Ero qui, di fronte alla finestra, sentivo l'ululare dei lupi,
fissavo la luna quasi sembrasse lei ad emettere quei magnifici versi.
Aspettavo lei, la mia vampira,
la mia amata, la mia dea della luna...
sapevo che per raggiungerla dovevo saltare nelle tenebre,
era l'unico modo altrimenti la luce mi avrebbe ucciso,
flettei i muscoli e fui nel vuoto..
atterrai su un strato di terra ed erba,
vidi lei in lontananza,
comincia ad avvicinarmi
mentre mi infilavo i guanti neri
per non farle sentire il gelo delle mie mani.
la raggiunsi, e in un momento il mio corpo gelido, da vampiro,
immerso nel suo abbraccio e nel suo bacio, divenne rovente,
Il cuore comincio' a battere come volesse strapparsi dal petto per entrare nel suo,
il sangue scorreva veloce nelle mie vene,
la luna aumento' il suo chiarore,
i lupi ulularono con insistenza.
In quel momento,
come mai era successo prima,
l'amore e la morte, si unirono."


VAMPIRO

notti di caccia


IMMORTALE


IMMAGINARIO


IO SONO IL MALE


VENUTA DI UNA NUOVA VITA


MEZZANOTTE.

Nella desolazione di un antico cimitero
si ode il lugubre lamento di un upupa,

vermi e scarafaggi banchettano sui resti putrefatti
di anime perse nel baratro infernale;
una densa nebbia fredda e marcescente
accarezza le pallide immagini di un passato ormai dimenticato...
LUI!!!!
Draculia, il non-morto, colui che erra sui resti delle epoche,
il sanguinario impalatore,
il fascinoso principe oscuro.
LUI, che prende forma dalla fetida foschia

si avvicina alla terra smossa della recente sepoltura,
per prendere ci che gli appartiene e che brama;
un corvo servile volteggia sopra la sua figura,
stridendo e gracchiando chiama a s l'involucro.
La Vergine, pallida nella chiara luce lunare,
languida si avvicina a ricevere l'abbraccio immortale
del suo padrone...
il sangue scarlatto imbeve le bianche vesti virginee.
Il tempo si cristallizza in un attimo di estrema estasi orgasmica.


PROFANATRICE


PASTO

L'ABBRACCIO


CANTO DELLA NOTTE.

Nella notte,mi sollevo dalla bara,
ed esco dalla mia cripta in cerca di sangue.
Nella notte,mi aggiro per le strade della città,
mentre la luna rischiara con i suoi raggi la mia via.
Nella notte,scelgo la mia preda ed affondo i miei canini nel suo collo,
e poi ringhiando alla luna,
estraggo i miei denti insanguinati e li mostro al mondo

VAMPIRO

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