Spirito libero, creativo, visionario, ironico, misterioso. Sono un gentiluomo dai modi semplici, romantici, divertenti e calorosi. Dentro di me però si agita anche un sentire folle, inquieto e anticonformista, una mentalità aperta e curiosa. Affascinato dalle donne e riconoscendo il loro potere e superiorità spero di non incontrarne una troppo amazzone.
Dimenticavo amo i gatti alla follia.
Su di me
Situazione sentimentale
-
Lingue conosciute
-
I miei pregi
Mi sorprendo sempre della mia dote di preveggenza. Non penso di essere sensitivo, ma spesso ci becco.
I miei difetti
Non avere le risorse materiali necessarie a causa della mia indolenza anarchica.
Amo & Odio
Tre cose che amo
Meritocrazia, Decisionismo, Visionarietà .
Umanità, Tenerezza, Ironia, Sensibilità
Classe, Eleganza, intelligenza (non ostentate)
Tre cose che odio
Clientelismo, Nepotismo, Trasformismo
Prepotenza, insensibilità, Volgarità gratuita
La risata fuoriposto così come la serietà.
I miei interessi
Vacanze Ok!
Vacanze Ko!
Passioni
Musica
Cucina
Libri
Sport
Film
Libro preferito
Meta dei sogni
Film preferito
L’amore è sposa dell’odio, così come la normalità della follia e
la burla della serietà . È un avvertimento per quelle dolci
signore che mi cercano per catturarmi nei loro rassicuranti e
noiosi interni borghesi. L ‘amore è una tempesta dei
sensi, l’equilibrio è la pausa della follia, la risata la
coscienza della serietà.
—————————————
Il gatto
Vieni, mio bel gatto, sul mio cuore innamorato;
trattieni le unghie della zampa,
e lasciami sprofondare nei tuoi begli occhi striati
di metallo e d'agata.
Quando le dita indugiano ad accarezzare
la tua testa e il dorso elastico
e la mano s'inebria del piacere di palpare
il tuo corpo elettrico,
vedo la mia donna in spirito. Il suo sguardo
come il tuo, amabile bestia,
profondo e freddo, taglia e fende come un dardo,
e, dai piedi fino alla testa,
un'aria sottile, un minaccioso profumo
circolano attorno al suo corpo bruno.
Si racconta di come la vita si riprende quello che ci ha dato e
di come ci aggrappiamo sempre a quello che rimane, che
comunque non è poco: ogni gesto d’amore ci fa portare indietro un
po’ di quello che ci è stato rubato.
IL PERCHÉ DELLE COSE
Se sei della mia città o ci sei di passaggio proseguire nella
lettura potrebbe risultarti utile, inutile negli altri casi. Per
descrivermi parlo del significato che ha per me di essere qui. Le
contingenze del periodo (essenzialmente di tipo economico) mi
portano a non essere attualmente interessato a utilizzare il sito
per conoscere nel reale nuove persone. Non trovo appagante in
alternativa un dialogo che si svolge solo online. All'inizio è
piacevole ma poi si svaluta nella chiacchiera fine a se stessa
oppure si dirada sempre di più fino a terminare senza neanche un
commiato. Nell'ultimo periodo ho provato a sperimentare una
conversazione di messaggistica mirata all'ascolto ( ed eventuale
consiglio) di confessioni belle o brutte che fossero. Lo facevo
perché mi piace ascoltare le storie ed episodi reali ed intensi di
vita vissuta in prima persona. L'esperienza è stata fallimentare
(più che per i contenuti la ragione stava in tutti i casi per un
problema di incomunicabilità). Vediamo, prima di chiudere tutto,
cosa succede tramite conversazione di chat. Ho pensato che l'unico
modo in questo periodo per riempire di contenuti e motivazione la
mia presenza qui sia quella di usare il sito per pubblicare una mia
bacheca personale di annunci (casa, lavoro, informazioni, ecc.) che
potrebbero incontrare il tuo interesse, ovviamente se sei una mia
stabile od occasionale concittadina. La Bacheca la trovi in qui
fondo; a seconda dei periodi potrai trovarla piena, vuota o
aggiornata.
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BACHECA ]------------------------------------ Non sono presenti
annunci. Questo spazio è attualmente sospeso dopo aver verificato
la quasi totale assenza di visite da parte di persone della mia
città.
IO STO CON I BULLI. IN MEMORIA DER PASOLA
Anch'io voglio fare la mia crociata web contro i bulli. Ma sono
nato gatto, mi piacciono i vicoli bui e non sopporto i padroni dei
cani, perciò la faccio a modo mio. I bulli sono odiosi e volgari.
Sanno esprimersi solo usando la violenza fisica o verbale. Ma di
loro mi fido. Sono gente del popolo; semplici, puri e diretti come
l'inferno. Non ti accoltellano alle spalle, sai cosa aspettarti da
loro; ti concedono con chiarezza la scelta dello scontro o della
fuga. Se fossimo in battaglia vorrei uno di loro come compagno
perché so che non mi lasciarebbe mai indietro e mi difenderebbe dal
nemico comune. Vi sono invece i capricciosi figli di papà e i papà
caporali in doppio petto; pronti a provocare, malignare e ingannare
con perfidia e subdolamente. Con i volti ingannevoli della bontà,
ragionevolezza e della falsa ironia, ti provocano e stuzzicano.
Parassiti campano sul lavoro dei bulli che si lasciano ingannare
per fame o ingenuità e quando mogli e figlie non li vedono fanno
battute da caserma nei bar, torturano gli animali nei laboratori,
contano le mazzette degli affitti, stringono le mani dei loro
compari mafiosi e dei furbetti del quartierino. Io dei bulli mi
fido. GIGETTO ER BULLO: https://youtu.be/Inai_nWQWS4
Domande e Risposte
Mi fanno diverse domande, forse è meglio rispondere pubblicamente
alle più frequenti. 1) Mi chiedono il nome: se posso evito di farlo
per non creare un collegamento, una conoscenza, un'aspettativa, un
desiderio, che lo scambio di nomi di solito suscita. 2) visiti
spesso gli stessi profili: mi piace conoscere le vite delle persone
(tenendo la distanza del gatto) attraverso i loro profili, per cui
i più interessanti li rivisto di frequente per rileggerli o vedere
se c'è qualche novità. Altre volte è dovuto alla memoria: ti
visito, mi visiti anche tu, non mi ricordo di averlo fatto o cosa
hai scritto, per cui ti rivisto, allora mi rivisiti ancora, ecc. la
cosa può andare avanti per molti passaggi. Delle volte, per certi
particolari profili, faccio diversi passaggi per vedere, come dice
Enzo, 'l'effetto che fa". Altre volte sei solo uno strumento:
ricevi molte visite e io ritorno spesso sul tuo profilo per vedere
i tuoi visitatori, è l'unico modo infatti per sapere chi è stato on
line di recente, vorrei infatti evitare l'effetto Spoon River. 3)
(Domanda non esplicita) Appari (io) nei messaggi di risposta
distante, minimalista oppure nelle chat (quando ti cerchiamo)
strano o non rispondente alle nostre aspettative: ciò è dovuto
penso al fatto che, tranne nella vita reale con il postino o con
una persona cara, non sono in grado di intavolare un dialogo
convenzionale da chiacchiera, mi piace entrare nella profondità dei
pensieri ed emozioni, ciò è poi estremamente potenziato nel web
dove ( almeno per me) si crea un "effetto confidenza", un "effetto
positivo di anonimato" ed un'atmosfera esistenzialista. 4) Da
quello e come lo dici sembri una donna: no, non sono una donna nè
tanto meno sono effeminato, ho solo sviluppato il lato famminile,
soprattutto nel modo di sentire e pensare, che non reprimo o
nascondo; inoltre, da sporco collaborazionista traditore, non reggo
più i maschi e la loro cultura ( alla quale partecipano anche le
donne come gregari o vittime); pure le statue nei parchi sono
stanche di noi e voi.
GRAFFITI METROPOLITANI
Mi e stato chiesto, ( e mi chiedo) di scrivere di più sul web e nei
messaggi che mi rivolgono. Da anni ormai non scrivo e leggo più
perché scomparsi Ronnie e Gorby, l'avvento del neoliberismo e i
miei post 40 non trovò più niente da scoprire. L'ultimo canto del
cigno è stato qualche anno fa, quando ho cominciato a frequentare
per la prima volta i sociali sul web. Scrivevo pubblicamente e
personalmente le cose più vari, dalle considerazioni filosofiche ai
mini racconti personalizzati erotici/ ridicoli/ cinici nel mio
peculiare stile fantozziano visionario. In più attualmente c'è
dell'altro che ora vi elenco: 1) non sopporto i ladri occasionali
del "copia/incolla e poi conservo o pubblico". 2) Scrivere
pubblicamente, quando è di pregio, crea grosse problematiche sui
diritti di autore. 3) Quando scrivo mi sembra di essere la mamma
del figlio goloso al quale fai la torta. È molto faticoso ma bello
e dà soddisfazione; poi il rapace bambino, satollo come un vitello,
va a giocare contento, mentre a te resta la solitudine di una
cucina vuota, seduta al tavolo a fissare il lampadario che oscilla
davanti alle pentole sporche da lavare. Brava! Se hai letto fino a
qui significa che ti piace prenderti il tempo per conoscere e ti
interessa ciò che scrivo, perciò meriti un premio anche se devi
guadagnartelo: " se la guida di Dante cercherai in mezzo alla gente
inglese mi troverai e se dalla cura guarirai la mia vita pura
scoprirai ".
RISPOSTE
1) Temo che se sei spesso online o hai diversi nick e con questi ti
auto visiti dovrai sopportare spesso le mie visite, non è mia
intenzione darti fastidio, mi piace solamente leggere e rileggere i
profili che so che sono online e spesso non mi ricordo quante volte
le ho visitati. Ho spesso la casella piena, perciò se devi dirmi
qualcosa di importante fammelo capire in qualche modo che vedrò di
aprire anch'io un secondo nick per poter ricevere ulteriore posta,
altrimenti buona permanenza sul sito. Ciao. 2) Rispondo qui alla
tua lettera, se dovessi rivisitare il mio profilo, perché ti
possono scrivere solo quelli della tua lista amici. Ciao Gi.... Ho
apprezzato molto la tua lettera di suggestione ferroviaria. Hai
creato un'atmosfera romantica, esistenziale e anche letteraria, che
è parte del mio sentire. Per il resto sono una carrozza
parcheggiata in attesa di manutenzione. Non so quando potrò
ripartire. Ciao.
PER CHI MI CERCA
Non chiedermi di conoscermi nella realtà perché questo non è
proprio il periodo. Per eventuali maschi furbettini del quartierino
sappiate che sono maschio ed etero. 1) MESSAGGI: In genere rispondo
a tutti i messaggi, se non capita è dovuto al fatto che non entro
nel sito da molto tempo, oppure perché percepisco al volo qualcosa
che non va nella comunicazione o nel profilo per cui preferisco
neanche rispondere. Se scrivi solo ciao è ovvio che rispondo con
analoga sintesi. 2) CHAT: In chat mi può provare di notte Sono lì
un po per solitudine un po per osservare, difficilmente intervengo
in pubblica o invito in privato. Se non rispondo è perché mi cade
la connessione e non vedo la tua richiesta, oppure il tuo profilo è
falso o inesistente o c'è qualcosa in chi mi contatta che non mi
convince per cui preferisco rispondere con il silenzio. Gradito
prima leggerci i profili per avere un argomento di discussione. In
chat sono lento causa la connessione, perché cerco di ragionare e
articolare i discorsi e perché prima visito se non lo ricordo il
vostro profilo, sperando che sia sincero e non sia vuoto,
falsamente appariscente o scontato o fatto in serie. 3) VISITE: Mi
capita di visitare i profili. Lo faccio per il piacere di leggere
un pezzo della vostra vita e di come lo rappresentate. Se ritorno
sugli stessi profili, anche spesso, è perché sono interessanti da
rileggere e ricordare. Altre volte invece lo faccio perché non mi
ricordo se vi ho già visitato o per rileggere un particolare
sfuggito, questo può accadere molto volte, fino a quando non
memorizzo il profilo, concludo che non è interessante (non la
persona) e poi non ci ritorno più. Se trovo qualcosa ( anche
minimalista) di strano, geniale, anticonformista, trasgressivo,
irriverente, comico, artistico, visionario, ecc., allora divento un
ape sul miele.
INFORMAZIONI UTILI
Attenzione MESSAGGIO IMPORTANTE Gli operatori delle ambulanze hanno
segnalato che molto sovente, in occasione di incidenti stradali, i
feriti hanno con loro un telefono portatile. Tuttavia, in occasione
di interventi, non si sa chi contattare tra la lista interminabile
dei numeri della rubrica. Gli operatori delle ambulanze hanno
lanciato l'idea che ciascuno metta, nella lista dei suoi contatti,
la persona da contattare in caso d'urgenza sotto uno pseudonimo
predefinito. Lo pseudonimo internazionale conosciuto è ICE (=In
Case of Emergency). E' sotto questo nome che bisognerebbe segnare
il numero della persona da contattare utilizzabile dagli operatori
delle ambulanze, dalla polizia, dai pompieri o dai primi
soccorritori. In caso vi fossero più persone da contattare si può
utilizzare ICE1, ICE2, ICE3, etc. Facile da fare, non costa niente
e può essere molto utile. Se pensate che sia una buona idea, fate
circolare il messaggio di modo che questo comportamento rientri nei
comportamenti abituali, anche pubblicandolo sul vostro blog
Considerazioni sulle emergenze
Riguardo a questa iniziativa devo precisare che non c'è nessuna
decisione istituzionale che l'avvalli, la valuti o la codifichi.
Pertanto, per quanto lodevole, rimane pur sempre un'iniziativa
virale da Web che deve essere presa con il giusto senso critico (
si legga ad esempio Wi......dia). Xxxxxx Domande aperte: le
autorità di pubblica emergenza sanitaria hanno a disposizione, come
la polizia, di un database unico e di immediato accesso per
verificare nelle emergenze lo stato sanitario e le volontà di un
infortunato: malattie croniche, allergie, parenti da avvisare,
consensi alla donazione, ecc.? Le autorità di pubblica sicurezza e
quelle di emergenza hanno la capacità e l'autorizzazione a forzare
ad esempio un cellulare per accedere a dati considerati di vitale
importanza? Come si fa nelle emergenze sanitarie a identificare un
infortunato incosciente privo di documenti per risalire
immediatamente al suo stato di salute e alle sue volontà? Lo sapete
che ora esiste (nelle zone dove è attivo) il numero unico per le
emergenze 112.