Runner
Anestetizzato
dalle lusinghe facili
del progresso:
tediato
da mancanze
e sentenze
e maldicenze:
accerchiato
dalle figure opache
del passato:
corro corro
e corro
a tutto fiato,
a spingere
contro l'asfalto,
della gravità dimentico,
a sfidare Krono
con rabbioso assalto,
dentro questo mondo asettico.
E corro
e corro
e corro
e corro
sole o moon
aghi di pioggia
schiaffi di vento
sudor di rugiada
asfalto acre
a risalire le narici -
d'ogni cosa dimentico:
qui e ora, solo.
Tossine fuori
come plumbei pensieri -
aria fuori
come le mille vite
di ieri -
visioni
del Risveglio
di un nuovo mondo
in subbuglio
che verrà.