A tal punto mi sono denudato del mio proprio essere,che esistere per me significa vestirmi. Solo mascherato sono me stesso,e intorno a me tutti i tramonti ignoti ,mentre si consumano, rendono dorati i paesaggi che non vedrò più.
Profilo BACHECA 113
Essere amore. Cos'è poi amore?
Momentaneo gioco trascinato da due stolti
in apparenza naufraghi ,gioiosi spogliati di ogni gloria.
Carne ,mente afflizione e sogni.
Vagabondi tra i filacci di invitanti ragnatele
in attesa di un gesto che spesso è sofferenza.
Assenza
I miei passi,per strada,sono consoni e concordi ad oscuri disegni dell' immaginazione di dormire. Per la strada cammino sicuro,non vacillo,rispondo bene..esisto.
Nel fondo oscuro della mia anima,invisibili,si combattevano forze ignote, e il mio essere era il terreno di battaglie, ed io tremavo per lo scontro ignoto. Nausea fisica al risveglio.
Cosa so? Cosa cerco? Cosa sento? Cosa chiederei se dovessi chiedere? Verrà il giorno in cui mi sopravviveranno le voci delle fruttivendole solerti, i giornali con la data di oggi solo perchè non hanno la data di oggi e per il fatto di non vivere,perdureranno anche se saranno altro.
Mannaggia.
Perchè di me, visto che non pensavo a me?
È il dolore universale di vivere che si concretizza nella mia anima medianica?
Sto scomodando il me stesso che non conosce il se stesso.
Dove si può pensare di fuggire se la sola cella è il tutto?
Mi rimane solo un desiderio,che un giorno,un giorno privo di tempo, sia possibile evadere dall'IO primario, e che in una forma ignota, non appartenere più all'essere o al non essere.
Sono svenuto durante un brano della mia vita ed ora ritorno in me stesso senza memeoria di ciò che sono stato e la stessa memoria soffre di essere stata interrotta. Non riesco a riallacciarmi. Se ho vissuto, non lo ricordo più.
Sì,colui che io sono sarebbe insopportabile se non potessi ricordare ciò che sono stato.
Non arriviamo mai ad essere altri se non diventando altri attraverso l'immaginazione di noi stessi. E dato che posso sognare interrompo il decorso muto dei miei giorni ed indirizzo le mie occhiate su qualcosa che potrebbe regalarmi nuove aspettative.