Siamo tutti viaggiatori, Stacey.
L'unica differenza sta nella quantità di bagaglio che vogliamo accollarci.
Ohio, S. Markley
Siamo tutti viaggiatori, Stacey.
L'unica differenza sta nella quantità di bagaglio che vogliamo accollarci.
Ohio, S. Markley
«Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire.
Chi è contento che sulla terra esista la musica.
Chi scopre con piacere un'etimologia.
Due impiegati che in un caffè del Sur giocano in silenzio agli scacchi.
Il ceramista che premedita un colore e una forma.
Il tipografo che compone bene questa pagina, che forse non gli piace.
Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto.
Chi accarezza un animale addormentato.
Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto.
Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson.
Chi preferisce che abbiano ragione gli altri.
Queste persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo.»
(Jorge Luis Borges - “I giusti” ,La cifra, 1981).
La semplicità è la più grande sofisticatezza.
Leonardo da Vinci
Il vero senso della vita è leccare da ubriachi il fondo del bicchiere vuoto.
C’è una forza motrice più forte del vapore, dell’elettricità e dell’energia atomica: la volontà.
Albert Einstein
Guarda lo schermetto del cellulare mentre cammina, compone frasi mentali e le disfa. Alla fine scrive "Quello che c'è tra noi è l'unica cosa che mi interessa". Rilegge prima di mandare, e gli sembra solo un'altra miserabile manifestazione di egocentrismo, per come tutto parte e torna comunque a lei. Cancella, scrive "Sei l'unica cosa interessante che c'è al mondo". Rilegge, e non gli piace né "cosa" né "interessante"; "al mondo" lo fa rabbrividire. Cancella di nuovo. Posa il cellulare sul tavolo, va in cucina, va nel bagno, va nella stanza da letto; torna nel soggiorno e con lo stesso spirito con cui potrebbe buttarsi dalla finestra scrive "Il fatto è che ti amo."
20 4 2019
"Vorrei sapere dove sei questa notte, mentre qui sono le quattro e non riesco ad addormentarmi. Vorrei sapere cosa stai facendo e con chi sei, e che faccia hai, se ti ho già incontrato o ci siamo solo sfiorati qualche volta, se siamo sempre stati distanti senza il minimo punto di contatto. Vorrei sapere se ci incontreremo, e quando. Se ci incontreremo troppo tardi o appena in tempo, o ci incontreremo ma non riusciremo neanche a capire che eravamo noi e quanto eravamo importanti l'uno per l'altra. Io credo che ti riconoscerei subito, anzi sono sicura. Mi basterebbe guardarti negli occhi un attimo per capire chi sei tu, o solo guardarti entrare in una stanza. Mi basterebbe un secondo, o meno. Però adesso dove sei? Adesso che sono così sola e triste e senza speranza, dopo tutti questi uomini vili e freddi e mammoni e indifferenti e sadici e semplicemente sbagliati? Dove sei? E ci sei, poi?".
Andrea DeCatlo, Arcodamore
La gente mi svuota. Per ricaricarmi devo andarmene.
Charles Bukowski
Non tutti gli uomini che vagano si sono perduti.
Tolkien
Il saggio non si esibisce, e perciò brilla.
Egli non si fa notare, e perciò viene notato.
Egli non si elogia, e perciò ha merito.
E, giacché non è in competizione, nessuno al mondo può competere con lui.
— Lao Tzu