Sulla piazza, che prende il nome dall’Ordine dei Cavalieri di Malta, si affaccia il portone che immette alle proprietà del Gran Priorato dell’Ordine e dal quale, accostando l’occhio al buco della serratura, si può vedere, in una prospettiva di galleria formata da un viale di piante appositamente tagliate, la Cupola di S.Pietro. Il complesso sorse nel 939 come monastero benedettino sopra un palazzo turrito donato da Alberico II: la chiesa interna fu dedicata a S.Basilio. Verso la fine del XII secolo il monastero passò in proprietà ai Templari, i monaci-guerrieri difensori della cristianità contro la minaccia musulmana. Nel 1312, soppresso l’Ordine dei Templari, il convento passò in mano ai Cavalieri di Rodi, la confraternita religiosa istituita in Terra Santa dal monaco amalfitano Gerardo per dare assistenza ospedaliera ed alberghiera ai pellegrini in visita al Santo Sepolcro; questa nel 1522 cambiò nome in Sovrano Ordine di Malta e qui si ebbe il Gran Priorato di Roma dei Cavalieri di Malta.